PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] giovane Tommaso Temanza, con cui rimase in rapporto per tutta la vita. Studiò inoltre latino con il fratello Angelo, frate certosino, che gli trasmise la duratura passione per Tito Livio. Frequentò forse lo studio dell’incisore Carlo Zucchi.
Nel 1740 ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] Maggiore della Carità e Cristoforo, canonico del duomo, fu cronista delle guerre intestine di fine Quattrocento.
Il G. fu monaco certosino presso il monastero di S. Maria de Las Cuevas, a Siviglia. Non si sa con esattezza quando si trasferisse in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] suo unico figlio maschio, il dodicenne Pietro, decise di adottare come membri della propria famiglia i poveri.
L'incontro con il certosino Pietro de Petroni, del quale scriverà più tardi una Vita, convinse il C. a compiere il passo finale; egli donò ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] l'hanno illustrata.Compì gli studi nella città natale, e nella musica, cui si dedicò particolarmente, ebbe a maestro il certosino Giovanni Gallico, discepolo di Vittorino da Feltre, come il B. stesso ricorda nelle sue note al Libellus musicalis de ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] scritto del B. che ci sia noto, una lettera di approvazione e di lode che premise a uno scritto di Giovanni Certosino (Iohannis Carthusiensis Opus,cui titulus: Nosce te ipsum, Venetiis, N. Jenson, 1480), sappiamo che nel 1480 era a Venezia, guardiano ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] , la R. girò poi tre cortometraggi pubblicitari per Julius Pinschewer e altri d'animazione. Tre anni di lavoro certosino o, come si espresse con entusiasmo Bertolt Brecht, "di diligenza quasi asiatica" (Verstümmelte Filme, in "Berliner Börsen-Courier ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] regolare lateranense predicatore", che infatti troviamo segnalato sul frontespizio, com'era già apparso sulla traduzione di Dionigi il Certosino. Le fonti delle Vite sono, rigorosamente, quelle bibliche; anzi si può dire che in alcuni passi il G ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] e l’inizio del 1168 Pietro tentò, ma ancora una volta invano, una terza legazione presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato da Giovanni di Salisbury.
Il ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] ad Arras, dove venne siglata una pace decisiva per la soluzione della guerra dei Cento anni. Pietro rimase al servizio del certosino fino alla morte (1443) e fu da questi creato nel 1438 notaio del Concilio di Ferrara e reggente della Penitenzieria ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] orientato verso una vita austera, propiziatrice d'una buona morte, incide fortemente l'ammonimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani), che poco prima di morire in odore di santità lo aveva esortato a ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...