GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] certosa di Ferrara (Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa Q.4.9 = Lat. 990), che il colophon dice scritto nel 1475 dal certosino Matteo d'Alessandria e miniato dal G. insieme con il nipote Alessandro Leoni (Campori, pp. 253 s.).
Agli inizi del XX ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] di Blenio, irriverente e in odore di eresia, potrebbe essere sembrato non confacente al ruolo di pittore devoto e attivo per i certosini o i luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di Carlo Borromeo il L. ricevette altri incarichi, in S ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] , realizzando «un’ancona […] rappresentante l’Assunzione di Maria Vergine, con due quadri laterali rappresentati sei santi dell’ordine certosino»; la parte centrale è perduta, mentre le due laterali, con S. Brunone tra i beati Birello e Guglielmo ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] alcuni titoli di cui non risultano le stampe, rimasti perciò presumibilmente manoscritti: Ragionamenti del p. Salazar certosino sopra il simbolo della fede tradotti… dallo spagnolo in italiano; Tractatus de cambiis impressus Bononiae; Tractatus ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] M. (Bologna 1674).
Si tratta di una serie di riflessioni che prendono spunto dalla vita di s. Brunone, fondatore dell'Ordine certosino; scopo del testo, come si legge nel frontespizio, è "accendere la brama di quelli che inclinano a fuggire il mondo ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] , politico e letterato di lui un poco più giovane, celebrava, in una lettera forse del 1462 ad un tal frate certosino Francesco, come raro esempio di pietà e di fede poiché aveva preferito morire piuttosto che ricevere cure da medici ebrei), umanista ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] del 1922 alcune delle sue tele migliori, mentre alla III Mostra d'arte calabrese del 1924 un Ritratto di frate certosino (Reggio Calabria, Museo nazionale) venne acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Nello stesso anno fu guida ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] malignità in cui incorse Paoli, incaricato insieme al cavaliere Daniele Bertoli di acquistare a Roma le antichità del Museo Certosino e di inviarle a Vienna; a detta del biografo Nencetti solo poche delle medaglie acquistate si rivelarono false. Pare ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] successivo insieme con un altro con il Beato Stefano Maconi, dipinto per la stessa serie di immagini di beati dell'Ordine certosino poste nel coro dei conversi, che il M. negli anni seguenti avrebbe ulteriormente arricchito. Tra la fine del 1614 e l ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] cancelliere l'inglese Robert Pulleyn e investì della dignità cardinalizia alcuni personaggi legati ad ambienti innovatori come il certosino francese Giordano divenuto cardinale prete di S. Susanna.
Tra i privilegi confermati o conferiti da L. nel ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...