CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] 111-113; ibid. 1931, pp. 118 s.; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, pp. 308 s.; L. Lucaccini, L'Ordine dei certosini e la certosa di Montesanto presso Firenze-Galluzzo, Firenze 1935, p. 156; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, pp. 113 s ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] è documentato a Siena come abitante nel rione di Vallepiatta e contribuente del Comune tra il 1302 e il 1317 (Bacci). Nel Catasto del 1318 sono infatti nominate le figlie, eredi del maestro scomparso, ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] Divenuto certosino, cominciò a studiare il trattato di Vitruvio nella traduzione di Daniele Barbaro, il quale, per il commento, si era giovato della collaborazione del Palladio, autore delle illustrazioni. In seguito il B., per la sua cagionevole ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] presso lo zio Pierre Parrocel, pittore di storia che a Roma aveva studiato con Carlo Maratta, e presso la scuola del certosino Joseph-Gabriel Imbert (Mariette, 1853-54). Con lo zio e i cugini Joseph-Ignace-François e Pierre-Ignace arrivò nella ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] giovane Tommaso Temanza, con cui rimase in rapporto per tutta la vita. Studiò inoltre latino con il fratello Angelo, frate certosino, che gli trasmise la duratura passione per Tito Livio. Frequentò forse lo studio dell’incisore Carlo Zucchi.
Nel 1740 ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] modern art di El Paso, la cui commissione va forse ascritta al piemontese Ugo Cacherano iuniore, presente all'epoca nel capitolo certosino.
L'anno seguente M. firmò la pala per il santuario dell'Assunta di Crea raffigurante la Madonna col Bambino e i ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] , che poi lo seguì a corte, trovò aiuto e appoggio per procedere alla delicata opera di acquisto delle antichità del Museo Certosino di Roma. Nell'estate del 1727 rientrò a Vienna. Ma il viaggio in Italia gli procurò presto molte amarezze: i suoi ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] ); Scientiarum philosophicum florilegium di G. B. Ceva (Torino 1654); Vita e costumi del b. Stefano Maconi di O. Bartolomeo Certosino (s.d.).
Fra le intestazioni di "tesi" (v. i fondi della Civica Raccolta delle stampe Bertarelli, Milano, e della ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] per la facciata e altre parti della certosa; e nel maggio 1474 avevano maturato un credito di 1600 lire, che i certosini si impegnavano a ripianare cedendo loro una proprietà immobiliare (Morscheck, 1978, pp. 277 s. docc. 43 s.).
Il contratto per la ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] certosa di Ferrara (Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa Q.4.9 = Lat. 990), che il colophon dice scritto nel 1475 dal certosino Matteo d'Alessandria e miniato dal G. insieme con il nipote Alessandro Leoni (Campori, pp. 253 s.).
Agli inizi del XX ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...