BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] . 212 s.), conserva, inedito, un commento in diciotto libri sui primi tre capitoli della Genesi, dedicato a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, è edita dal Degli Agostini, II, p. 160). Nel ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] candidò alle elezioni per la XIII legislatura. A Roma si sparse addirittura la voce che avesse vestito l’abito certosino.
Nel 1880 poté nuovamente candidarsi alla Camera per la XIV legislatura, nel collegio di Civitavecchia; rimase in carica anche ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] : la Recomendatio animae in extremis (nella princeps dell’Historia, poi in Affarosi, 1733, ma attribuita da Affò a Mariano monaco certosino); l’Oratio ad beatam Virginem (nella princeps della Historia, poi in Lamma, 1892); un elogio di Virgilio, una ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] 1656 in seguito alla rottura di una fognatura, il palazzo fu restaurato in forme barocche su progetto dell’architetto certosino Bonaventura Presti. La nuova sistemazione prevedeva gli appartamenti per il nunzio e per i suoi diretti collaboratori, gli ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] ricerche di Salvioni fu una vera religione del dato (Per Carlo Salvioni..., 2011, p. 4), dimostrato da un lungo e certosino lavoro di spoglio e di schedatura di fonti diverse e di escussione sul campo di materiali dialettali come testimoniano i fitti ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] Mistica Teologia dello pseudo Dionigi Areopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII secolo), molto diffuso nel Trecento anche nella traduzione volgare. D. la menziona come quasi completa ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] per la facciata e altre parti della certosa; e nel maggio 1474 avevano maturato un credito di 1600 lire, che i certosini si impegnavano a ripianare cedendo loro una proprietà immobiliare (Morscheck, 1978, pp. 277 s. docc. 43 s.).
Il contratto per la ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Historia fu acclusa nella Vita b. mem. Nicolai Albergati Carthusiani, episcopi Bononiensis edita a Colonia nel 1618 dal certosino Georg Garnefeld, insieme con le biografie di Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, Poggio Bracciolini e Carlo Sigonio ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] di un’inchiesta inquisitoriale. Non mancò peraltro a Ripamonti l’aiuto di eruditi come Kaspar Schoppe e il monaco certosino Matteo Valerio.
Nell’estate 1619 Ripamonti fece giungere a Roma due memoriali: uno indirizzato alla congregazione del Sant ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] amico e protettore degli umanisti. Per sollecitazione sua Rinuccio d'Arezzo tradusse dal greco la Vita Aesopi, mentre il certosino Francesco da Venezia gli dedicò il suo Tractatus de quattuor virtutibuscardinalibus (Bibl. Ap. Vat., cod. Chig. O. VI ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...