BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] , che poi lo seguì a corte, trovò aiuto e appoggio per procedere alla delicata opera di acquisto delle antichità del Museo Certosino di Roma. Nell'estate del 1727 rientrò a Vienna. Ma il viaggio in Italia gli procurò presto molte amarezze: i suoi ...
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Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] di lavoro impressionante prima, durante e dopo le riprese: un anno di ricerca approfondita su materiali d'archivio, il certosino impegno del noto direttore della fotografia Gordon Willis (capace di 'invecchiare' in modo convincente la pellicola e di ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] , ch'egli vedeva come manifestazione del male, segno della fine dei tempi.
Oltre la traduzione di un'opera del mistico certosino G. Landsberg (m. 1539), Faretra del divino amore...,di cui conosciamo la ristampa veneziana del 1578,delle sue opere si ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] -Louis (1582-1653), era stato prima di lui vescovo di Luçon e, ceduta quella sede al futuro ministro, si era fatto certosino. Il fratello, vent'anni dopo, lo fece arcivescovo di Aix, indi di Lione. Alfonso, cardinale dal 1629, si segnalò in ripetute ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] all'età di cinquantuno anni come fondatore della certosa -, nella quale sarebbe stato in seguito seppellito con le vesti di certosino. Il ripristino fatto da Joseph Moreau nel sec. 19° (soltanto le mani sono originali) è assai lontano dall'originale ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Ghisilieri nel 1412; Taddea, nata nel 1394 e moglie di Rinaldo Ariosti nel 1418; Annibale (II), monaco nell'Ordine certosino col nome di Nicolò.
Nell'ottobre del 1391 il G. riprese l'insegnamento nello Studio bolognese, incaricato della lettura del ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] a criteri estetici, vogliono che nel siamese la particolare colorazione del pelo sia abbinata con gli occhi azzurri, mentre nel certosino il pelo deve essere grigio scuro e gli occhi arancioni o ambra. La nomenclatura delle razze è stata fissata da ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] da Roma. Quando il generale minacciò misure disciplinari, C. si appellò al vescovo di Bologna, che era allora il certosino (più tardi cardinale) Nicolò Albergati. Questi, il 26 ott. 1426, scrisse al priore generale, chiedendogli di avere per scusato ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] ); Scientiarum philosophicum florilegium di G. B. Ceva (Torino 1654); Vita e costumi del b. Stefano Maconi di O. Bartolomeo Certosino (s.d.).
Fra le intestazioni di "tesi" (v. i fondi della Civica Raccolta delle stampe Bertarelli, Milano, e della ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] ) e tradotta in francese (Miroir de l'oraison,Paris 1601), in spagnolo (Zaragoza 1604) e in latino da un anonimo frate certosino di Brescia (Monachii 1627).
A lui si deve ancora Il mistero della flagellazione di N. S. Gesù Cristo ridotto in forma di ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...