Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] orientato verso una vita austera, propiziatrice d'una buona morte, incide fortemente l'ammonimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani), che poco prima di morire in odore di santità lo aveva esortato a ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] modern art di El Paso, la cui commissione va forse ascritta al piemontese Ugo Cacherano iuniore, presente all'epoca nel capitolo certosino.
L'anno seguente M. firmò la pala per il santuario dell'Assunta di Crea raffigurante la Madonna col Bambino e i ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] dalla sottospecie del Felis silvestris lybica. Tra le molte razze, sono particolarmente apprezzate le comuni soriano ed europeo; le pregiate certosino e siamese, a pelo corto, d’Angora, a pelo medio e persiano, a pelo lungo. Il g. possiede caratteri ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] all'inverso, le sue liriche di argomento politico sono corredate di excursus storici. Dopo l'uscita obbligata dall'Ordine certosino sembra che il F. rinunciasse alla ricerca della quiete monastica. Nel maggio 1510 lo troviamo infatti nel seguito del ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] incarico del generale Raimondo da Capua fu lector Sententiarum a Bologna; quindi fu lettore a Genova, ove incontrò il certosino Stefano Maconi (già discepolo e segretario di Caterina) e nuovamente da Capua (che ne era stato direttore spirituale): a ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] e il Colle notarono le incongruenze cronologiche (il Torrigiano, coetaneo e collega del D. alla scuola dell'Alderotti, si fece certosino in tarda età, e solo allora o dopo la sua morte nel 1327 il D. avrebbe potuto appropriarsi dei suoi manoscritti ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] negli anni Sessanta del secolo. Anche se risulta impensabile immaginare i progressi dell’Illuminismo senza il lavoro certosino degli studiosi delle generazioni precedenti. Orientati sulla poesia e sull’erudizione, gli interessi culturali di Tanzi ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] un certo preziosismo. La resa sottile delle stoffe e degli incarnati, invece, come anche lo slancio mistico dei due certosini, sembrano piuttosto di ascendenza nordica. Pittore ufficiale dei duchi di Borgogna, prima di Malouel e di Bellechose, B. è ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] nominò un terzo nobile veneziano, il senatore e poi conte di Traù Alvise Lando, e Francesco Trevisan, priore del grande monastero certosino di S. Andrea del Lido, non in veste ecclesiastica ma come amico.
Lo stemma di Lando appare su tre lavori di ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] » che in precedenza non si osava discutere «sopratutto se uscivan da’ Monastici Archivj». Le battute finali invitavano i certosini a una resa onorevole, ossia a confessare le sopraffazioni imposte ai «meschini» abitanti della zona sulla base di ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...