ROIS de CORELLA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza nella prima metà del sec. XV e ivi morto nel 1500 o poco dopo. Dottore in teologia e buon predicatore, come letterato è il più [...] sono le operette agiografiche (Història de Josef, de Santa Maqdalena, de Santn Anna) e la traduzione della Vida de Jesucrist del certosino Ludolfo di Sassonia; ma qui il R. de C. smarrisce la sua personalità in uno stile scolastico secondo la maniera ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] convento. Lo stimolo decisivo sarebbe giunto dall’ascolto di alcuni brani del Trattato sui Novissimi di Dionigi il Certosino che venivano letti dalla figlia del proprietario della stalla.
Su consiglio della ragazza, che si chiamava Ludovica Mannucci ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] , la R. girò poi tre cortometraggi pubblicitari per Julius Pinschewer e altri d'animazione. Tre anni di lavoro certosino o, come si espresse con entusiasmo Bertolt Brecht, "di diligenza quasi asiatica" (Verstümmelte Filme, in "Berliner Börsen-Courier ...
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PLANA Città della Spagna orientale, fondata nel 1251 sotto il regno di Giacomo I, capoluogo della provincia di Castellón, con 34.600 abitanti, sulla ferrovia da Valenza a Barcellona, a 5 km. dal Mediterraneo, [...] monastici, sono dello Zurbaran.
Nel Museo provinciale si conserva l'opera più notevole del Ribalta, S. Brunone e l'ordine certosino.
Bibl.: T. Llorente, Valencia, in España, I, Barcellona 1887, pp. 227-277; E. Tormo, Levante, Madrid 1923, pp. 38-45 ...
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Soprannome o secondo nome di famiglia di Ambrogio da Fossano, pittore lombardo, poiché tanto i Fossano quanto i Bergognone erano casati lombardi. Nacque probabilmente fra il 1450 e il 1460, e col Foppa [...] celle dei religiosi e oggi dispersi nelle varie collezioni d'Europa, tra i quali è opportuno ricordare la Vergine col Certosino e la Vergine del velo, ambedue a Brera, la piccola Deposizione del nobile Cagnola, la Madonnina (n. 1410) della National ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] regolare lateranense predicatore", che infatti troviamo segnalato sul frontespizio, com'era già apparso sulla traduzione di Dionigi il Certosino. Le fonti delle Vite sono, rigorosamente, quelle bibliche; anzi si può dire che in alcuni passi il G ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] e l’inizio del 1168 Pietro tentò, ma ancora una volta invano, una terza legazione presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato da Giovanni di Salisbury.
Il ...
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ORSINI, Nicola
Marco Vendittelli
ORSINI, Nicola. – Figlio di Roberto di Romano e di Sveva del Balzo, nacque probabilmente nel 1331.
Si ignora il nome della moglie, dalla quale ebbe un solo figlio, Roberto, [...] e la sua pietà religiosa lo spinse a progettare, realizzare e sostenere opere pie. Ebbe anche in animo di fondare un monastero certosino a Roma e, sempre nella sua città, di restaurare la basilica di S. Croce in Gerusalemme.
Nonostante le sue devote ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] da lui stesso o da altri, e alcune di esse anche in lingua messicana, versioni di trattati di Gerson e di Dionisio Certosino; pubblicò pure un trattato ascetico che intitolò Regla christiana. È in parte fondata l'accusa che gli si muove, di avere ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] ad Arras, dove venne siglata una pace decisiva per la soluzione della guerra dei Cento anni. Pietro rimase al servizio del certosino fino alla morte (1443) e fu da questi creato nel 1438 notaio del Concilio di Ferrara e reggente della Penitenzieria ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...