SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] diligentemente, allargando la tenuta di Monte Po in Maremma), seguirono Lodovico e Giovanni Andrea (nato nel 1663), monaco certosino che rimase stabilmente a Siena.
Sergardi trascorse i primi anni della sua vita nella città natale, dove ricevette un ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] l'hanno illustrata.Compì gli studi nella città natale, e nella musica, cui si dedicò particolarmente, ebbe a maestro il certosino Giovanni Gallico, discepolo di Vittorino da Feltre, come il B. stesso ricorda nelle sue note al Libellus musicalis de ...
Leggi Tutto
Paese e comune della Toscana nella provincia di Pisa, posto nella ridentissima valle del torrente Zambra detta già Valgraziosa, sul versante meridionale del M. Pisano. Il paese, formato dall'unione di [...] chiesa, architettata nella facciata da C. Zola e da N. Stassi (sec. XVIII), ha nell'interno dipinti del Volterrano. del certosino Cassiani, del Poccetti (sec. XVII), un altare di G. Francesco e Alessandro Bergamini con ciborio bronzeo di G.B. Carrara ...
Leggi Tutto
HERP, Hendrik (Henricus Harphius)
Livario Oliger
Autore mistico dei Paesi Bassi, morto nel 1477. Non se ne conosce né il luogo d'origine né il vero cognome, perché non si sa se Harphius (Herp) indichi [...] diverse (Soliloquium divini amoris, Directorium contemplativorum, Eden o Paradisus contemplativorum) tradotte in latino dal certosino P. Blomevenna (Colonia 1538) ma censurate a Roma per alcune espressioni suscettibili d'interpretazione favorevole ...
Leggi Tutto
Incisore e disegnatore francese, nato il 12 aprile 1822 a Ingrande (Ille-et-Vilaine), morto a Sèvres il 14 gennaio 1885. Estremamente povero, dovette dividere il suo tempo tra il mestiere di conciatore [...] tra l'inverosimiglianza delle scene che componeva e l'esattezza dei particolari, eseguiti talvolta con una pazienza da certosino. Quasi ignoto al gran pubblico, fu apprezzato soprattutto da letterati: J.-K. Huysmans ha lasciato sulla incisione di ...
Leggi Tutto
VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] », a significare una carriera professionale avviata, e, al momento della firma dell’atto notarile, risiedeva già nel complesso certosino (Maiocchi, 1949; Morscheck, 1978, p. 229, doc. 237; Giovanni Antonio Amadeo, 1989). Il suo contributo al cantiere ...
Leggi Tutto
ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] , firmata e datata 1644 (Mazza, 2010, pp. 161-165, 175 nota 15, 280, fig. 4, 316 s., tavv. XXII-XXIII); i martiri certosini Guglielmo Horne e Tommaso Skryven, ora alla Pinacoteca nazionale di Bologna (pp. 161, 164 s., 177 nota 28, 281, figg. 5-6); i ...
Leggi Tutto
SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] lo si evince dall’esplicito accenno che egli fece nell’orazione funebre pronunciata nel 1443 per il cardinale certosino («Ego quoque, ut meum in medium proferam testimonium, eius ope et amplissimis beneficiis litterarum studia quoad potui prosecutus ...
Leggi Tutto
BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] scritto del B. che ci sia noto, una lettera di approvazione e di lode che premise a uno scritto di Giovanni Certosino (Iohannis Carthusiensis Opus,cui titulus: Nosce te ipsum, Venetiis, N. Jenson, 1480), sappiamo che nel 1480 era a Venezia, guardiano ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] . Cabanel, J.D. Durand, Paris 2005.
49 P. Lazzarini, La Certosa di Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. Leoncini, L’ordine certosino in Italia tra XIX e XX secolo, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. 281-283.
51 G. Febbo, Madre Maria della Croce ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...