STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] in Il monachesimo italiano nell’età comunale (1088-1250), a cura di F. Trolese, Cesena 1999, pp. 139-161; Ead., I certosini, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio della vita monastica e regolare in età ...
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SERRA San Bruno (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune e paese della provincia di Catanzaro in Calabria. Il centro sorge a 800 m. s. m. in un'ampia umida conca delle Serre, già bacino lacustre quaternario, [...] o al principio del seguente, vicino alla celebre certosa di S. Stefano del Bosco, fondata da S. Brunone di Colonia, certosino di Grenoble, su terreni boscosi concessigli da Ruggiero il Normanno nel 1090. Il nome accenna a una serra o "segheria" forse ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] presso lo zio Pierre Parrocel, pittore di storia che a Roma aveva studiato con Carlo Maratta, e presso la scuola del certosino Joseph-Gabriel Imbert (Mariette, 1853-54). Con lo zio e i cugini Joseph-Ignace-François e Pierre-Ignace arrivò nella ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] l’ordre du calendrier, Parigi 1935-59, V, 1947, p. 574; V. Petroni, Un documento inedito sul beato Petrone Petroni certosino, contributo alla storia del misticismo senese, in Bullettino senese di storia patria, s. 3, VIII (1949), pp. 130-143; Butler ...
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politico-istituzionale
loc. agg.le Relativo ai rapporti tra la politica e le istituzioni.
• Soltanto un ingenuo potrebbe pensare che i tribunali costituzionali, ormai sparsi un po’ ovunque nel mondo, [...] Luciani, Unità, 18 agosto 2012, p. 9, Politica) • Per gli inquirenti si preannuncia un periodo di lavoro certosino per valutare quali somme siano state spese per effettive attività politico-istituzionali e quali, invece, siano state utilizzate per ...
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PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] il desiderio dei monumenti di Roma, sia repubblicani e imperiali, sia barocchi, dei quali gli andava parlando un suo fratello certosino e al cui contatto si sarebbe poi orientato verso modi più liberi e pittoreschi, favorito dalla consuetudine con lo ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] Maggiore della Carità e Cristoforo, canonico del duomo, fu cronista delle guerre intestine di fine Quattrocento.
Il G. fu monaco certosino presso il monastero di S. Maria de Las Cuevas, a Siviglia. Non si sa con esattezza quando si trasferisse in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] suo unico figlio maschio, il dodicenne Pietro, decise di adottare come membri della propria famiglia i poveri.
L'incontro con il certosino Pietro de Petroni, del quale scriverà più tardi una Vita, convinse il C. a compiere il passo finale; egli donò ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , dip. Eure; Ivry-le-Temple, dip. Oise; Miguet, 1994) e, in una fase più avanzata, anche negli insediamenti certosini (Montdieu; Portes).Lo scarto temporale tra l'affermazione storica degli ordini riformati benedettini (secc. 11°-12°) e il sorgere di ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] e Mona (Frabetti; Bentini; Novelli).
Secondo quanto scrive Baruffaldi (pp. 5 s.), il M. entrò da chierico nell’Ordine certosino, ma presto smise l’abito monacale per sposarsi e dedicarsi agli studi di filosofia, medicina e diritto. A circa vent’anni ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...