CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] storici antichi e dai geografi. Una prima vita di C. che supera lo schema delle armonie evangeliche è quella redatta dal certosino Ludolfo di Sassonia (m. nel 1378; Vita Iesu Christi a quatuor evangeliis); segnata dalla pietà dell'autore e dalla sua ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , con sermoni che presero forma di commenti a letture. I libri impiegati più frequentemente erano ora: Dionigi il Certosino, Climaco, Cassiano, Gerson, Riccardo di San Vittore, s. Caterina da Siena, il De contemptu mundi, un trattatello attribuito ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] marmi intarsiati con motivi floreali che il F. esplicò con grande creatività. Dalla lettura del contratto stipulato nel 1623 dai certosini con il F. e Nicola Botti appare chiaro tuttavia che in quell'anno il chiostro grande era in gran parte ancora ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] e in quello del transetto – e di sovrintendere all’esecuzione del cassettonato ligneo destinato ad accoglierle, progettato dal certosino Bonaventura Presti. Il 1° febbraio 1659 i dipinti erano già finiti (Mattia Preti: i documenti, 1998, p. 115 ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] mia vita non mi son trovato mai in maggior laberinto e necessità di sollievo e consiglio, e se questa volta non mi fo certosino non è che un miracolo della misericordia del Cielo, che non mi voglia più coglione di quello che mi confesso d’essere. Oh ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , nei primi anni '30, a fare una breve esperienza di soggiorno, in incognito, presso i monasteri degli Ordini certosino, carmelitano, benedettino della regola antica. L'E. vide allora "nel Cristianesimo originario il valore di una possibile via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] caratterizzati da una notevole varietà di struttura, in relazione alla sequenza di basi che li compone, mentre il certosino lavoro di Sanger porta alla conclusione che la struttura primaria delle proteine è determinata dalla sequenza degli aminoacidi ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] Ambrosiana, Manoscritti, C 278a, c. 402r-402v, attesta il progetto di scrivere una storia del fondatore dell’Ordine certosino, s. Bruno. In Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, nella miscellanea Barb. Lat. 3246, si leggono due lettere ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] per l'educazione dei suoi figli. In quella scuola ebbe gran parte la musica e vi fu infatti allievo un Giovanni certosino, autore di un trattato di musica conservato alla Vaticana (n. 5904).
Ma i Gonzaga coltivarono la musica fin dai primi anni ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , entrambi dotati d'una fantasia esuberante. L'elemento sentimentale appaiato a un profondo contenuto filosofico si riscontra nel Certosino di Eötvös, il quale pubblicò anche due romanzi a tendenza politica e sociale: Il notaro del villaggio (1845 ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...