Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] pochi anni prima della pubblicazione del De divina proportione di Pacioli, apparve a Friburgo la Margarita philosophica del monaco certosino Gregor Reisch (1470 ca.-1525). Il successo di quest'opera, che può essere considerata la prima enciclopedia a ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] state trascritte alla lettera, o con lievi modifiche e in forma di parafrasi, ampie sezioni testuali dell'opera del certosino sassone. Le ricerche più recenti confermano, dunque, la già citata testimonianza di Bartolomeo da Pisa; è corretta anche la ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] colorate, 1885; Tosatti, 1978, pp. 86 ss., 141-149): il primo è un ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeo da Siena, prevalentemente di compilazione; il secondo contiene altre ricette per miniatura, comprendenti il De coloribus et ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] , XI, p. 27 n. 1). Il C. stesso invece avrebbe probabilmente dato il suo voto al pio cardinale certosino Albergati che designò, insieme al cardinale Cervantes e al monaco olivetano Benedetto da Candamo, suo esecutore testamentario. Tuttavia cercò ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] per una clientela di alto rango: nel 1729 realizzò alcuni vasi da farmacia per la certosa di S. Martino, raffiguranti il santo certosino Brunone in atto di pregare, di alta qualità pittorica. Il giorno 20 dic. 1730 presso la chiesa di S. Maria in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] morte del testatore -, di provvedere o alla costruzione di detto collegio, oppure all'erezione di un monastero di certosini o di altri monaci di regolare osservanza. Gli esecutori testamentari si orientarono, infine, verso la fondazione della certosa ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] ). Riferimenti tanto più interessanti in quanto, in realtà, l'operetta (scritta alla fine del Duecento dal certosino genovese Porchetto Salvago) non sviluppa alcun autentico argomento di derivazione cabalistica.
In rapporto agli interessi ebraistici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] , Egidio da Roma, Giovanni Baconthorpe. In ambito cattolico, anche autori quali Anselmo d’Aosta, Bernardo di Clairvaux o Dionigi il Certosino vengono presi, in teologia, come punti di riferimento. È questo, per lo più, il caso di opere elaborate nel ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] biografo), il francescano I. Donesmondi, dal titolo Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, rivista sotto il profilo letterario dal certosino G. Osanna, della famiglia degli stampatori ducali.
La sera del 26 giugno 1617 fu colpito da apoplessia; pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] , 1434), del carmelitano inglese John Hothby, lungamente attivo presso la cattedrale di Lucca (Calliopea legale), e del monaco certosino Johannes de Namur, detto Gallicus o “da Mantova”, che in questa città fu allievo di Vittorino da Feltre (1378 ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...