Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] fissata al 1299 e riportò la discussione al punto di partenza. Intanto lo Scherillo trovava, riferite da Dionigi il Certosino (1403-71), certe visioni di una beata Mechtildis che lo inducevano a pubblicare un saggio intitolato Matelda svelata; ma ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] la Pietà nella controfacciata della chiesa (1638), «a concorrenza» con quella che Ribera aveva realizzato poco prima per i medesimi certosini (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 97); la tela nel coro raffigurante Cristo alla Pasqua degli Ebrei ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] malignità in cui incorse Paoli, incaricato insieme al cavaliere Daniele Bertoli di acquistare a Roma le antichità del Museo Certosino e di inviarle a Vienna; a detta del biografo Nencetti solo poche delle medaglie acquistate si rivelarono false. Pare ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] successivo insieme con un altro con il Beato Stefano Maconi, dipinto per la stessa serie di immagini di beati dell'Ordine certosino poste nel coro dei conversi, che il M. negli anni seguenti avrebbe ulteriormente arricchito. Tra la fine del 1614 e l ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] cancelliere l'inglese Robert Pulleyn e investì della dignità cardinalizia alcuni personaggi legati ad ambienti innovatori come il certosino francese Giordano divenuto cardinale prete di S. Susanna.
Tra i privilegi confermati o conferiti da L. nel ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] cancelliere l'inglese Robert Pullen e investì della dignità cardinalizia alcuni personaggi legati ad ambienti innovatori, come il certosino francese Giordano, divenuto cardinale prete di S. Susanna.
Tra i privilegi confermati o conferiti da L. II nel ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] letture proibite: Clemente, ritiratosi dalla carriera pubblica nel 1574 per dedicarsi completamente agli studi. Nel 1576 decise di farsi certosino a S. Andrea del Lido e nel 1581 subì un processo per eresia in seguito alla denuncia di un confratello ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] si situa l'ultima fatica del F., consacrata alla traduzione dal latino in francese dell'Histoire de la théologie del certosino Bonaventura d'Argonne, pubblicata a Lucca in due volumi nel 1785- Oltre a curare la traduzione, il F. premise al ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] domenicano spagnolo Raimondo Martinez; secondo Antonio Possevino egli avrebbe invece ricalcato la Victoria adversus impios Hebraeos del certosino genovese Selvaggio Porchetti (morto nel 1315), il quale però, a sua volta, come egli stesso ammette, si ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] Vecchia; ad Antonio Maria Pizzoni il D. lascia "un Quadro sopra del quale è dipinto Santo Niccolò con un Certosino inginocchiato avanti d'inventione e mano del detto Sig. r Testatore"; a Giovanni Remigio Pavesi (esecutore testamentario insieme con ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...