VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] il quale il cardinale Albergati, caduto gravemente malato a Siena, mandò a chiamare lo zio di Iacopo, desiderando l’amico certosino al proprio capezzale e chiedendo di essere tumulato proprio nella certosa di Firenze (la stessa scena si ripeterà, nel ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] proprio in compagnia di Rodriguez, avesse speso una parte importante della propria formazione napoletana sui ponteggi del cantiere certosino di S. Martino. E pur ammettendo che Azzolino non fosse riuscito a intestarsi neppure una piccola parte di ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] secolo, in un’ampia area ai piedi della collina di Castello.
Riguardo a Porchetto, la stessa appartenenza all’Ordine certosino, insediatosi nel Genovesato con l’abbazia di S. Bartolomeo della Certosa proprio negli anni del tardo Duecento, segnalata ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] epistolari con il famoso giurista Paolo di Castro, autore, tra l'altro, degli statuti fiorentini del 1415 e con il monaco certosino Mariano da Volterra, che dopo alcuni anni trascorsi nella certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, presso Firenze, fu tra i ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] . 212 s.), conserva, inedito, un commento in diciotto libri sui primi tre capitoli della Genesi, dedicato a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, è edita dal Degli Agostini, II, p. 160). Nel ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] candidò alle elezioni per la XIII legislatura. A Roma si sparse addirittura la voce che avesse vestito l’abito certosino.
Nel 1880 poté nuovamente candidarsi alla Camera per la XIV legislatura, nel collegio di Civitavecchia; rimase in carica anche ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] polo di riflessione che, tra 12° e 13° secolo, si sviluppa sia all’interno del monachesimo certosino sia nel pensiero teologico. I certosini distinguono quattro tappe della vita contemplativa: lettura, meditazione, preghiera e c.; anche qui però si ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] si danno convegno per un G8 e dove, come un visitatore misterioso, un vero ‘angelo sterminatore’, si aggira un frate certosino (ancora Servillo in una prova di sottigliezza recitativa magistrale) che terrà in scacco i potenti. Anche in questo caso ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] come quella di S. Tommaso d'Aquino, e più tardi ampî commentarî. Una vita di G. spesso stampata, è quella di Lodovico certosino, Vita Christi, Strasburgo 1474. Dal secolo scorso le vite abbondano. Fra le cattoliche più recenti: E. Le Camus, La Vie de ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] : la Recomendatio animae in extremis (nella princeps dell’Historia, poi in Affarosi, 1733, ma attribuita da Affò a Mariano monaco certosino); l’Oratio ad beatam Virginem (nella princeps della Historia, poi in Lamma, 1892); un elogio di Virgilio, una ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...