Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] re di Sicilia grandi. Si cercavano soldi con ogni mezzo e da chiunque, Ordini esenti compresi (Ordini militari, Cistercensi, Certosini). In questa inesausta ricerca di fondi, si verificò un "incidente" che turbò i rapporti tra Clemente IV e il suo ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] e propria «prigione» dello spirito (Diario 1965-1966, in Motti - Savelli, 1988, p. 311).
Ricerche d’archivio e spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini e ambienti che conservavano memoria attiva di quel ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] .
In un certo contrasto con questo aspetto della condotta di G. in Francia sta il suo atteggiamento nei confronti dei monasteri certosini, verso i quali fu molto benevolo. Tra l'altro, si adoperò in favore della certosa di Le Val-Saint-Pierre, presso ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] e dichiarò che le opere che gli erano state sottoposte (forse quelle che il Lullo aveva lasciato in legato ai certosini) non presentavano nulla che fosse contrario alla fede, ai costumi e alla sana dottrina teologica. La data di questo intervento ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] vi fu, essa non era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: Certosini, Cistercensi e Canonici di S. Agostino furono in più occasioni oggetto dell'attenzione e della tutela papale. Legata a ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] Tübingen 1996, pp. 182-200.
I Cistercensi nell'Italia delle città, "Studi Storici", 1999, nr. 2 (i saggi di R. Comba, P. Grillo, P. Pirillo, A.M. Rapetti).
Certosini e Cistercensi in Italia (secoli XII-XV), a cura di R. Comba-G.G. Merlo, Cuneo 2000. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di ottenere la fedeltà di quasi tutto il clero regolare d'Occidente: i cluniacensi, i camaldolesi, i cistercensi, i certosini e i canonici regolari delle diverse congregazioni si schierarono subito dalla sua parte. I. II, che era stato canonico ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di Filippo Maria Visconti, nel secondo decennio ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di vettovaglie e di fuggire in luoghi sicuri.
La paternità di queste pronosticazioni, che, diffuse ad arte da alcuni monaci certosini, avevano gettato, come ci informa il Tizio, il panico in Siena, fu subito sconfessata dal G.: prima, alla fine del ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...