MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] per la facciata e altre parti della certosa; e nel maggio 1474 avevano maturato un credito di 1600 lire, che i certosini si impegnavano a ripianare cedendo loro una proprietà immobiliare (Morscheck, 1978, pp. 277 s. docc. 43 s.).
Il contratto per la ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dall'ultimo pagamento registrato dai documenti - si conclusero, a quanto ne sappiamo, i rapporti del G. con i monaci certosini. A questo dipinto è da collegarne un secondo, di soggetto analogo, raffigurante il Largo Mercatello durante la peste del ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] però dalle improvvide iniziative di un congiunto. Fu forse questo fatto a spingerlo ad entrare nell'Ordine dei certosini, assumendo il nome di Cherubino: secondo qualche fonte contemporanea, tuttavia, il B. avrebbe vestito la tonaca ancora vivente ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] nel rifacimento dei loro libri conventuali e corali. Richieste della sua opera giunsero anche da altri ordini: così i certosini di Bologna nel 1559 gli chiesero di scrivere e illustrare i loro libri liturgici. Primo risultato della ricerca storica ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] ; a Siena nel 1407 ove visitò, secondo la sua testimonianza al «processo Castellano» di Caterina da Siena, alcuni conventi di certosini e serviti; nel 1408 (marzo-ottobre) di nuovo a Firenze, forse ancora in qualità di orator del governo senese, per ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] ricordare la canonizzazione di Tomaso Becket (1173) e di Bernardo di Chiaravalle (1174); la solenne conferma dell'ordine dei certosini nel 1170; le vane trattative avviate con Manuele Comneno per la riunione della chiesa greca alla latina; le molte ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] marmi intarsiati con motivi floreali che il F. esplicò con grande creatività. Dalla lettura del contratto stipulato nel 1623 dai certosini con il F. e Nicola Botti appare chiaro tuttavia che in quell'anno il chiostro grande era in gran parte ancora ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] (1751, 1755), la cappella Sampajo in S. Antonio dei Portoghesi a Roma (1753-56) e la ricostruzione del monastero dei certosini di S. Maria degli Angeli in via dei Banchi Vecchi (1756-57). Nel frattempo il ricco repertorio di progetti realizzati e ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] des sources, I-II, Paris 1921-30, ad ind.; L. Ferretti, Nel quinto centenario della morte del beato S. M., senese, certosino, in Studi Cateriniani, II (1924-25), 1, pp. 23-34; E. Dupré Theseider, Il problema critico delle lettere di s. Caterina ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] concilio di Pisa del 1409 (Savini). Difficoltà incontrò il D. in Inghilterra presso alcuni istituti monastici, come i certosini, che opponevano resistenza alla riscossione sulla base di un privilegio "quod a sede apostolica se asserunt habere". Oltre ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...