PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] il noviziato, scelse la via del silenzio nella Certosadi Montrieux (un altro figlio di Petracco, Giovanni, minore dei due, fu anche l’arcidiacono della cattedrale diParma, Dino da Urbino, così che Petrarca poté chiedere di prenderne il posto (con ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] principio dell'anno successivo, impose al B. di ritornare alla certosadi Padova. Ma pochi mesi dopo il B. abbandonava insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca diParma Odoardo Farnese e l'ambasciatore spagnolo ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] nel 1750, per affreschi nella sala capitolare della certosadi Garegnano (Milano). Dal 1755, per alcuni anni, Bibl.: P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 185; L. Ferrario, Busto Arsizio. Notizie storico statistiche, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Certosadi Grenoble; Lago di Ginevra; Cascata fra Maglan e Sallenche; Ghiacciaie di Boissons e del Montavert; Ferney, già soggiorno del Signor di 1798 (Poesie di Ippolito Pindemonte); una seconda, con lo stesso titolo, a Parma nel 1800, comprensiva ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] anni entrò nel collegio dei nobili diParma, diretto dai padri ex gesuiti, dove studiò grammatica e retorica. M. morì il 28 marzo 1852 a Bologna, e fu sepolto nella certosadi quella città.
La prima edizione delle opere del M. fu pubblicata a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di Vicenza, da Jappelli e Thorvaldsen.
Gravemente malato fin dall'inverno del '33, il C. morì a Venezia il 5 marzo 1834. La salma venne trasportata a Ferrara, dove il 2 maggio si tennero i solenni funerali. Sulla tomba, nel cimitero della certosa ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di Tofano).
Morì a Bologna il 5 ottobre 1904, e fu sepolto alla Certosa.
Col suo «edonismo prudente» ed «elegante eclettismo» (Sormani, 1975, ...
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