GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] . Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 714-717; G s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, II, Milano 1883, pp. 17 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] anni, il vagabondaggio si concluse a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa gli commissionò diverse opere, oggi ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] certosa, spettano forse gli affreschi della cappella Usimbardi della chiesa di Santa Trinita con Storie di s. Pietro e Virtù, il Martirio di s. Sebastiano di , I, 4, Parma 1820, pp. 217 s.; Catalogo della Raccolta di disegni autografi... donata dal ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] certosa, in attesa che scavi archeologici permettano di rilevarne la pianta e di verificare la notizia di Sansovino (p. 79v) che la dice "di F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1781, pp. 226 s.; C. Cittadella, Catalogo ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] nel chiostrino delle Madonne alla Certosa (ibid.) e nel convento di S. Maria dei Servi (cfr. scheda di D'Amico, in Il tempo critico-ragionata delle belle arti, I, 8, Parma 1821, p. 187; G. Bianconi, Guida di Bologna, Bologna 1835, p. 112 (ed. 1844 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . lasciò la città con l'intenzione di rifugiarsi in Francia. Andò prima in Toscana e poi a Parma, dove però il 29 giugno fu arrestato il 21 nov. 1843 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella Certosa.
Altri scritti: è talvolta attribuito al G., o ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] unione delle ex Legazioni con i ducati di Modena e Parma nel nuovo governo delle province dell’Emilia chiesa di S. Bartolomeo, fu sepolto nel cimitero della Certosa.
Scritti e discorsi. Pepoli fu anche scrittore, poeta e compositore di commedie e ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , ma anche i lavori sul testo del De medicina di Celso si protrassero almeno fino al 1465. La sua opera maggiore fu senz’altro la Historia flendae crucis stampata a Parma presso I Padri della Certosa già nel 1477 e poi più volte riproposta. Dedicata ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di Tofano).
Morì a Bologna il 5 ottobre 1904, e fu sepolto alla Certosa.
Col suo «edonismo prudente» ed «elegante eclettismo» (Sormani, 1975, ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] di Bologna e Parma, fu inoltre prescelto, nel 1804, a occupare la cattedra di architettura dell'università di sepolto nella Certosa.
Fonti e Bibl.: Per un ampio elenco delle fonti e della bibliografia si rimanda alla tesi di laurea di F. Fiocchi ...
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