BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] 3,Parma 1820, p. 61; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio 1937,pp. 260, 403, 459;A. Schiavo, Opere architettoniche nella certosadi Padula,in L'arte,XLIV (1941), p. 90; M. Rotili, ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] sup.: Guida manoscritta anon. del 1777della Certosadi Pavia;L. Lanzi, Storia pittor. dell'Italia [1789], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970 pp. 340, 346; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 265; L. Malaspina ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] , p. 172; L. Crespi, La certosadi Bologna..., Bologna 1772, pp. 30 s.; P. Brandolese, Pitture,sculture e architetture... di Padova, Padova 1795, pp. 155, 156; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 81; G. Campori, Gli ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] ricorda un "picciol camerino" affrescato nella certosadi San Martino.
Avendo dovuto lasciare Napoli in 300-303; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 230, 311; H. Voss, Quellenforschung und Stilkritik...,G. M. ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] . Campori, Memorie biografiche degli scultori architetti, pittori nativi di Carrara..., Modena 1873, pp. 153-157; L. Beltrami, La Certosadi Pavia, Milano 1895, pp. 87, 163; N. Pelicelli, Parma monumentale,Parma s. d., pp. 23, 51; F. Malaguzzi Valeri ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni G. M. Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma Armani - M. C. Galassi, La scultura a Genova e ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] anni, il vagabondaggio si concluse a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa gli commissionò diverse opere, oggi ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] certosa, spettano forse gli affreschi della cappella Usimbardi della chiesa di Santa Trinita con Storie di s. Pietro e Virtù, il Martirio di s. Sebastiano di , I, 4, Parma 1820, pp. 217 s.; Catalogo della Raccolta di disegni autografi... donata dal ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Lago Maggiore, di quello di Varese e di quello d'Iseo, e quelli delle terremare di Lombardia e dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio, Modena alle Antichità, installata anch'essa nei locali dell'ex Certosa; e cioè il suo ampliamento oltre i confini del ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di derivazione celtica (scutum), a sezione trasversale convessa verso l'esterno, cede sempre più a tipi ovali o decisamente rotondi (parma funebre di Lorenzo di Niccolò Acciaiuoli, al servizio del re di Napoli e morto nel 1353, nella certosa del ...
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