FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] risulta dipendente da quello del polittico della certosadi Pavia del Perugino e dei suoi collaboratori, ., Il passeggio per l'Italia con la dimora in Parma, Bologna 1608, pp. 7 s.; P. Morigia, La nobiltà di Milano..., Milano 1619, pp. 419, 472 s.; ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] . 429) eseguita dal 1455 al 1461, o i libri di culto della Certosadi Ferrara che furono appunto commessi da B. stesso (v., di st. patria per le prov. moden. e parm., III (1865), p. 281; A. Cappelli, Consolatoria di B. d'E, ibid., p. 355; Lettera di ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] assieme a Francesco de Vico) nell’edificazione della certosadi S. Martino, come attestato da documenti del Per il monumento funebre di Arrigo VII nel duomo di Pisa, in Le vie del Medioevo. Atti del Convegno... Parma 1998, a cura di A.C. Quintavalle ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] n. 1), e dal manoscritto Parm. 1106 della Bibl. Palat. diParma (Spogli de' libri de' Conti del monastero di S. Giovanni Evang. fatti dal della certosadi Pavia ricordato, opportunamente, dalla Krinsky, o alla cappella Colleoni di Bergamo) ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] lavorò con lui e insieme visitarono la Certosa, Milano e il Monte di Varallo. Un ritratto di Fede Galizia (Uffizi) si data a , Torino 1607; Il Passaggio per l’Italia con la dimora diParma, Bologna 1608: sotto questo titolo sono raccolti due o più ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] della meridiana della Certosa, pubblicò a Roma nel 1705 (De Kalendario et cyclo Caesaris ... ). Una parte di quella su s de' Principi di Firenze e diParma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura di G. Giuliari, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Voghera, Parma (dove sostò per circa tre settimane e da dove notificò al vicerè di Sardegna la decisione di andare tenuto prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli sbandito dalla sua sede (cfr. G. Sforza, Pio VI alla Certosadi Firenze, in ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] principio dell'anno successivo, impose al B. di ritornare alla certosadi Padova. Ma pochi mesi dopo il B. abbandonava insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca diParma Odoardo Farnese e l'ambasciatore spagnolo ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] a caso con il brillante soffitto del Tesoro della certosadi S. Martino, affrescato da Giordano (1703). All’ 405; Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli (catal., Colorno-Napoli-Roma), a cura di E. Schleier, Milano 2001; E. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] procurò anche di venderne altri. Ma soprattutto i finanziamenti del Ricci consentirono al C. di soggiornare a Parma per studiare della parrocchiale di Bergantino (Rovigo) del 1688 (Crespi, 1769, p. 204), le due telette, già alla Certosadi Bologna ed ...
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