Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] P. Cabanel, J.D. Durand, Paris 2005.
49 P. Lazzarini, La Certosadi Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. Leoncini, L’ 160.
82 Fu il caso, ad es., di quattro sublacensi diParma, tre di Genova e uno di Finalpia, che non fece ritorno dal fronte russo ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] certosadi Montrieux (Pasqua 1343) produsse in lui impressione profonda e intenso turbamento: di questo periodo di 1343 tornò a Napoli per incarico del card. Colonna; di lì passò a Parma, dove assistette alla guerra nata per il possesso della città ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trattati imposti al duca diParma e a quello di Modena; occupazione delle legazioni pontificie di Ferrara, Bologna, patria (operosi alle due colossali imprese della certosadi Pavia e del duomo di Milano) seguirono le tradizioni del tardo Cinquecento ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma fiorito a S. Tomás di Ávila, nella certosadi Miraflores ecc.).
La pittura italiana ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Concilio del 1076, convocato da Guiberto diParma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), di P. (Certosadi Pavia, San Genesio ed Uniti, Landriano), con il conseguente spopolamento di vaste aree collinari e montane e delle aree rurali di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di nodo d'interscambio Certosa e la stazione di Porta Venezia di A. Mangiarotti (1995-1998), la stazione di Lambrate di J. e I. Gardella (1998-2002), il deposito di Famagosta di . Il ducato non comprendeva più Parma e Piacenza, diventati Stati della ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] : così le varie Palatine ossia biblioteche di corte (di Firenze, diParma, di Vienna, di Heidelberg ora nella Vaticana); la Vaticana, quella della Certosadi Pavia, la Palatina di Vienna (1579) e di Monaco e quella dell'Ateneo di Daventer (Overijssel ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Sesia all'Adda, toccando Bobbio, Piacenza, Parma, Genova, Savona. La pace di Lodi che sembra metter fine al disordine vuol la metà del secolo trova il suo centro nei lavori della Certosadi Pavia, con maestri quali l'Amadeo, i Mantegazza, Benedetto ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] armistizî o a paci con pagamento d'indennità i duchi diParma e di Modena, il re di Napoli, il papa. Nello stesso tempo Jourdan e castello di La Ferté-Milon; ma l'opera essenziale di quest'epoca è il complesso di sculture della Certosadi Champmol a ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] abbiamo nella certosadi Firenze, sui monumenti orcagneschi, dedicati al gran siniscalco di Napoli Niccolò dragon qui volast par l'air, tant getoit grant clarté, que l'on véoit parmi l'ost comme se il feust jour, pour le grant foison dit feu qui ...
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