TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] il S. Bruno ritrovato da Ruggero re di Sicilia già nel monastero di S. Girolamo alla Certosa (Bologna, Pinacoteca nazionale; Fiori, 2008).
al 1627 la decorazione della chiesa di S. Alessandro a Parma, commissionata dalla duchessa Margherita de’ ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] dipinto testé citato – è l’Ultima cena di S. Girolamo alla Certosa, forse del 1562, già erroneamente riferita al de España, Bologna 1979; G. Cirillo - G. Godi, Di Orazio Samacchini e altri bolognesi a Parma, in Parma per l’arte, XIV (1982), 1, p. 8; ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] e bibliografia
Incisioni delle pitture di Antonio Allegri da Corregio esistenti a Parma, Roma 1642; F. ; D. Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze. Parte seconda. Dalla porta Romana fino alla Certosa, II, Firenze 1792, pp. 218-220 ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] il 12 maggio 1825.
Le solenni esequie furono celebrate nella chiesa di S. Caterina di via Saragozza; la tumulazione avvenne nella sala degli uomini illustri e benemeriti nel cimitero della Certosa, dove la salma rimase sino a quando nel 1926 venne ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] dei due pittori genovesi della perduta decorazione della controfacciata della locale certosa, interessata da un successivo intervento di Giuseppe Procaccini (Bora, 1998, p. 53; Parma, 1999f, p. 409).
Il 10 aprile 1567 Andrea è attestato nuovamente ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] certosa, spettano forse gli affreschi della cappella Usimbardi della chiesa di Santa Trinita con Storie di s. Pietro e Virtù, il Martirio di s. Sebastiano di , I, 4, Parma 1820, pp. 217 s.; Catalogo della Raccolta di disegni autografi... donata dal ...
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SAMACCHINI, Orazio
Cesare GNUDI
Pittore, nato a Bologna il 20 dicembre 1532, morto ivi il 12 giugno 1577. Fu discepolo di Pellegrino Tibaldi; ma nello Sposalizio della Vergine in S. Giuseppe mostra [...] Cenacolo in S. Girolamo alla Certosa e l'opera sua migliore, la piccola Flagellazione nella Sagrestia di San Salvatore. Era già a fu infatti particolarmente studiato e ammirato dai Carracci. Dipinse a Parma nel duomo e in S. Abbondio a Cremona.
A. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Lago Maggiore, di quello di Varese e di quello d'Iseo, e quelli delle terremare di Lombardia e dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio, Modena alle Antichità, installata anch'essa nei locali dell'ex Certosa; e cioè il suo ampliamento oltre i confini del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] prelato, che per di più ha intenzione di destinare la raccolta a giovani da educare o a monaci della Certosa. Per la Capcasa, o Matteo da Parma) nel suo testamento del 12 agosto 1491 raccomanda al fratello Giovanni di curare la divisione dei ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di derivazione celtica (scutum), a sezione trasversale convessa verso l'esterno, cede sempre più a tipi ovali o decisamente rotondi (parma funebre di Lorenzo di Niccolò Acciaiuoli, al servizio del re di Napoli e morto nel 1353, nella certosa del ...
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