BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] ricorda un "picciol camerino" affrescato nella certosadi San Martino.
Avendo dovuto lasciare Napoli in 300-303; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 230, 311; H. Voss, Quellenforschung und Stilkritik...,G. M. ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] . Campori, Memorie biografiche degli scultori architetti, pittori nativi di Carrara..., Modena 1873, pp. 153-157; L. Beltrami, La Certosadi Pavia, Milano 1895, pp. 87, 163; N. Pelicelli, Parma monumentale,Parma s. d., pp. 23, 51; F. Malaguzzi Valeri ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] unicunt, in Italia, il disco di corno della terramara di Castione dei Marchesi (Parma). Sulle rupi scandinave è con il 550, in parte della Padana, con la cosiddetta "civiltà della Certosa"; verso ovest conquistando l'Elba, e ponendo piede in Corsica e ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Elenco dei ghiacciai italiani, in Servizio idrografico del Po, Parma 1925; A. R. Toniolo, Revisione critica della e certosina iniziano la costruzione di nuovi centri religiosi ed economici nelle Alpi; la Certosa famosa sorge appunto nel massiccio ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] detta "Certosa", che vede a partire dagli ultimi decenni del 6° secolo la fioritura dei centri di Felsina ( provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, Upsala 1939.
P. Villanoviano-Etrusco: L. Polacco, Rapporti artistici di tre sculture ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di Vicenza, da Jappelli e Thorvaldsen.
Gravemente malato fin dall'inverno del '33, il C. morì a Venezia il 5 marzo 1834. La salma venne trasportata a Ferrara, dove il 2 maggio si tennero i solenni funerali. Sulla tomba, nel cimitero della certosa ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] e a Milano, poi «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a di quattro dipinti per la Chartreuse di Marsiglia da parte di Jean-Baptiste Berger, già priore della certosa romana e procuratore generale dell’ordine: S. Ugo di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni G. M. Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma Armani - M. C. Galassi, La scultura a Genova e ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] . Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 714-717; G s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, II, Milano 1883, pp. 17 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] anni, il vagabondaggio si concluse a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa gli commissionò diverse opere, oggi ...
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