Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delle abbazie monumentali (come per esempio Montecassino e la Certosadi Pavia), venivano destinati a usi pubblici: scuole, caserme, di agricoltura». Negli stessi anni il salesiano don Baratta dirigeva a Parma l’istituto S. Benedetto e scriveva Di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] scendeva a fondarvi una certosa il monaco tedesco Bruno di Colonia (m. nel 1101 diParma, e suo territorio rappresentato con la narratione della vita di ciascuno di essi. Dal dottore Ranuccio Pico segretario dell’altezza sereniss. diParma, Parma ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] riunivano le Legazioni pontificie e i territori degli ex Ducati diParma e Modena –, in Toscana, in Umbria e nelle Marche governo. Tra essi, la Certosadi Pavia, le badie di Montecassino, di Cava dei Tirreni, di Monreale con le rispettive dotazioni ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] dell'arte, s. 2, II (1896), pp. 306-313; C. Magenta, La certosadi Pavia, Milano 1897, pp. 376, 384, 481; A. G. Meyer, Der Meister ipotesi sulfratello Tiburzio), in La Madonna per S. Sisto di Raffaello..., Parma 1985, pp. 133-148; A. Bertolotti, La ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Cronica, II, a cura di G. Porta, Parma 1995, p. 439; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia… di Milano nei secoli bassi, V ; L. Beltrami, Storia documentata della certosadi Pavia. La fondazione e i lavori sino alla morte di G.G. V. (1389-1402), ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] eseguite nel 1651 per la chiesa bolognese di S. Gerolamo alla Certosa. A lui si debbono anche la tela teatrali, Milano 1915; N. Pelicelli, Artisti parmigiani all'estero. I G.B. diParma, in Crisopoli, I (1935), pp. 29-40; E. Povoledo, La scenografia ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] era detenuto a Siena e poi nella Certosadi Firenze: due contro gli scritti di Bolgeni in favore della liceità del giuramento esito molto soddisfacente sulla personalità di Carlo Ludovico, dal 1847 Carlo II duca diParma) fino al settembre 1817, ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] sui modi della scultura del cantiere della certosadi Pavia. Lo stile è caratterizzato da una ipotesi sul fratello Tiburzio), in La Madonna per S. Sisto di Raffaello, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Parma 1985, pp. 133-148 e passim; U. Thieme-F. ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] la certosadi Prüll (consacrata nel 1110), il St. Leonhard a Ratisbona e le chiese di Nabburg e didi Notre-Dame a Parigi, di Laon e di Noyon, si ispira a modelli dell'Italia settentrionale, come il duomo diParma. Nell'abbazia benedettina di ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] (secoli XVII e XVIII), [Genova] 1988, pp. 92-108; E. Parma Armani, Gli Orsolino, in La scultura a Genova e in Liguria, II, 1994), pp. 68-97; R. Gariboldi, T. O. alla certosadi Garegnano, in Certosa in nuova luce, Milano 1994, pp. 99-111; M. Franzone ...
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