CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Parma 1820, p. 261; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma..., Milano 1881, II, pp. 95 s.; N. F. Faraglia, Notizie di... artisti… nella chiesa di 1972), pp. 268 ss.; R. Causa, L'arte nella certosadi S. Martino…, Napoli 1973, ad Indicem; T. Fomiceva, ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] 83-193; G. Padiglione, La biblioteca del Museo naz. della Certosadi S. Martino in Napoli ed i suoi mss. esposti e catalogati, 95-110; A. Moroni, Il celebre cantante Farinelli alla corte diParma, in Aurea Parma, XLVI (1962), 3, pp. 118-128; Encicl. ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] e da coeve decorazioni del battistero diParma e della basilica inferiore di Assisi, Rubbiani elaborò per l’interno 1926, la salma fu traslata dal cimitero della Certosa all’amatissima chiesa di S. Francesco, per essere tumulata nella cappella ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] al restauro della duecentesca chiesa di S. Bartolomeo nel complesso della certosadi Trisulti, nel Frusinate.
A e corretta dallo stesso autore, II, Parma 1781, pp. 371 s.; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica…, Venezia 1840-1861 ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] voci (Venezia, Antonio Gardano), dedicate a Ottavio Farnese, duca diParma e Piacenza, cui pure è rivolto il primo mottetto Farnesi cinque voci, dedicata a Timoteo Baroffio, prefetto della certosadi Garignano, dai Tini col loro nuovo socio, Filippo ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] nel 1750, per affreschi nella sala capitolare della certosadi Garegnano (Milano). Dal 1755, per alcuni anni, Bibl.: P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 185; L. Ferrario, Busto Arsizio. Notizie storico statistiche, ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] del Domenichino. Furono un nuovo soggiorno a Parma, il contatto con l'ultimo stile di B. Schedoni, e la rinnovata visione della cupola del Gesù Nuovo (1634), della Certosadi S. Martino, dei SS. Apostoli, della cupola di S. Gennaro in duomo (1643). L ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Torino, Museo Civico), della certosadi Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo diParma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] Nel 1611 fu a Parma, poi a Roma (1613-16), dove eseguì le tele con i Cinque sensi (Vista, Città di Messico, museo Franz Mayer cappella del Tesoro di S. Gennaro) e La comunione degli apostoli (1651, certosadi S. Martino), esempi di una pittura ...
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Famiglia di pittori e architetti di Cremona, attivi nei secc. 17º-18º. Più noti i pittori Francesco, detto il Piacentino (Cremona 1669 - Pontremoli 1735), scolaro e collaboratore di Giuseppe (Casalmaggiore [...] attivi in Lombardia, dipinse, con motivi tardo-barocchi, nei palazzi ducali di Modena, Massa e Parma, nella Certosadi Pavia, nel palazzo Ercole della Somaglia a Piacenza. Sue opere anche nel Duomo e nella Ss. Annunziata a Pontremoli. Giovanni ...
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