La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] in una battuta dialogica di Bruno a Calandrino (IX, 5, 45), ma si tratta di fenomeno noto anche a Paolo da Certaldo, che usa istrà «starà», strai, ecc. (Zaccarello 2008: 90). Laddove vi sono personaggi non toscani, il discorso diretto è deputato alla ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] rovignese della nona novella della prima giornata del Decameron (nel volume a cura di G. Papanti, I parlari italiani in Certaldo, Livorno 1875, pp. 617-620), a Milano nel 1877 pubblicò l'opuscolo (per le nozze Dalla Zonca-Fabris) Canti popolari ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ), e già aveva tradotto nel dialetto natale la nona novella della prima giornata del Decamerone (cfr.: I parlari italiani in Certaldo alle feste del V centenario di messer Giovanni Boccacci - Omaggio di G. Papanti, Livorno 1875, pp. 60 s.).
Tra gli ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] , in modo spiccato, ora una piega moralistica e gnomica (come nel caso del Libro di buoni costumi di Paolo da Certaldo e del Libro del Biadaiolo di Domenico Lenzi), ora un’inclinazione autobiografica e cronachistica (si pensi, per es., ai Ricordi ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: Saggi illustrati dei dialetti corsi, nel volume I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer G. Boccaccio (Livorno 1875, pp. 571-603), consistente nella traduzione della novella ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] , 1896 (rist. anast. Rieti, Cassa di Risparmio di Rieti, 1976).
Papanti, Giovanni (1875), I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci, Livorno, Francesco Vigo (rist. anast. Bologna, Forni, 1972).
Salviati ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] La lingua còrsa. Una lotta per la lingua, Brescia, Paideia.
Falcucci, Francesco D. (1972), Corsica, in I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di Messere Giovanni Boccacci, omaggio di G. Papanti, Bologna, Forni, pp. 471-603 (1a ed ...
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certaldese
certaldése agg. e s. m. e f. – Di Certaldo, cittadina in prov. di Firenze; come sost., abitante o nativo di Certaldo. Per antonomasia, il C., lo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (1313-1375), nato forse a Parigi ma di padre certaldese,...
parentali
s. m. pl. (o parentàlie s. f. pl.) [dal lat. parentalia, pl. neutro sostantivato dell’agg. parentalis: v. parentale]. – 1. Antiche feste romane in commemorazione dei defunti, celebrate in Roma con carattere privato dal 13 al 21 febbraio,...