Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] basa prevalentemente su centrali termiche e in parte su impianti idroelettrici (tra cui quello alle Porte di Ferrro); a Cernavodă è attiva una centrale nucleare.
Il forte impulso dato all’industrializzazione ha assorbito la parte più cospicua degli ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 660; App. III, I, p. 302; IV, I, p. 357)
Anche negli ultimi anni sono stati costruiti c. a superficie libera per usi diversi: bonifica idraulica; adduzione e distribuzione d'acqua per irrigazione; [...] livello di servizio, piuttosto che a costruire nuovi c. artificiali.
Alcune importanti realizzazioni meritano comunque la citazione. Il c. Cernavoda-Costanza in Romania, inaugurato nel 1984 e lungo 64 km con dislivello di soli 4,7 m, accorcia di ben ...
Leggi Tutto
LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
*
La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] vallo", largo tra i 14 e i 16 m., e alto da 2 a 4, che corre per una lunghezza di circa 55 km. fra Cernavoda e Costanza: esso è fiancheggiato da due fossati, uno profondo verso nord, l'altro basso verso sud, ed è rafforzato da castelli, alcuni più ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] i siti coevi sono Mikhalits (Bulgaria) e Pythion sulla Maritsa (Grecia). I confronti con l'Europa sud-orientale sono con Cernavoda, Ezero e Karanovo VI nei Balcani. La cultura di Yortan inizia in questo periodo e continua durante il Bronzo Antico II ...
Leggi Tutto
Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] divenisse bulgara, fu presa una soluzione intermedia; i Bulgari ebbero la parte meridionale fino alla ferrovia Cernavoda-Constanza; la parte settentrionale passò al condominio della quadruplice. Fu stabilita pure una rettificazione del confine ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] parecchi martiri in diverse città: Tomis (oggi Constanţa; in tutto qui se ne contano una sessantina), Axiopolis (oggi Cernavodă; diversi martiri, tra cui Dasio), Halmyris (oggi Salmorus, alle foci del Danubio), Noviodunum (oggi Isaccea, dove i ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , talvolta con fondazioni in pietra.
L’aspetto meglio conosciuto è quello funerario, indagato soprattutto nella necropoli di Cernavodă (Romania), che ospitava oltre 400 sepolture. Nella vasta necropoli il rituale funerario comprende la deposizione di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] è per lo più disteso sul dorso; rari sono i defunti deposti in posizione ripiegata. Nella grande necropoli di Cernavoda (Romania) sono state rinvenute oltre 300 sepolture: i defunti sono accompagnati quasi sempre da vasellame ceramico, le cui ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] della Dobrugia e rifiutò di riconoscere il potere dell'imperatore, facendo scavare una fossa che servisse di frontiera tra Cernavoda e Costanza. La defezione di Isperih, che si era accordato con gli Slavi della Slesia e della Dacia, spinse ...
Leggi Tutto