Storico austriaco (Cernăuţi, Bucovina, 1866 - Waltendorf, Graz, 1930), prof. di storia a Cernăuţi (dal 1901), poi a Graz (dal 1915). Studioso della colonizzazione tedesca. Tra le sue opere, una Geschichte [...] der Bukowina (1888-97) e una Geschichte der Deutschen in den Karpathenländern (1907-11) ...
Leggi Tutto
Storico, giurista e uomo politico romeno (Cernăuţi 1812 - ivi 1874), discendente da antica famiglia nobile di patrioti. Tradusse in romeno il codice civile e penale austriaco; dopo aver preso parte ai [...] moti viennesi del 1848, fu deputato al parlamento imperiale in rappresentanza della sua provincia, la Bucovina, per la quale ottenne importanti concessioni. Membro dell'Accademia di Romania dal 1872, raccolse ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] "entro la stessa orbita spirituale".
Opere: Despre condiţiunile conştiinţei şi cunolţinţei (Sulle condizioni della coscienza e della conoscenza), Cernăuţi 1912; Die Grundlegung zu einer Wissenschaft der Ethik, vienna 1919; Introducere in sociologie ...
Leggi Tutto
Černovcy Città dell’Ucraina (fino al 1944 in russo Černovicy; romeno Cernăuti; 265.471 ab. nel 2021), nella Bucovina, capoluogo della provincia omonima (8097 km2 con 896.566 ab. nel 2021), posta sul fiume [...] Prut. Notevole centro commerciale, con industrie alimentari, tessili, meccaniche e di lavorazione del legno. Sede universitaria dal 1875.
Fondata probabilmente nel 12° secolo. Nella seconda metà del 18° ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
Leggi Tutto
MOŚCICKI, Ignacy (XXIII, p. 927)
Presidente della repubblica polacca, la notte fra il 17 e il 18 settembre 1939 insieme al governo si rifugiò in Romania, a Cernǎuti. II 29 settembre diede le dimissioni, [...] designando come successore Władisław Raczkiewicz; si ritirn̄ quindi in Svizzera, dove morị a Versoix il 2 ottobre 1946.
Bibl.: R. Raczinski, Zapiski (Appunti, sulle dimissioni di M.), in Kultura, nn. 9-10, ...
Leggi Tutto
GALIZIA (XVI, p. 280)
Riccardo RICCARDI
Pietro MARAVIGNA
In seguito all'accordo del 22 settembre 1939 tra la Germania e l'Unione Sovietica e alla conseguente spartizione del territorio della Polonia, [...] Rundstedt ai due estremi della base: a nord, da Przemyśl e Rawa Ruska su Dubno e Równe, ed a sud, da Cernăuţi a Proskurov. La 12a armata sovietica, intuita la gravità della situazione, con violenti contrattacchi in idonea direzione - su Przemyśl e su ...
Leggi Tutto
Agitatore politico romeno, nato a IaŞi il 13 settembre 1899. Il romanticismo politico gli venne dal padre Ion Zelinschi il quale, ammiratore dei famosi haiduci, antichi briganti cavalieri vendicatori delle [...] di Ferro, Firenze 1938; T. Brăileanu, Sociologia si arta guvernării (La sociologia e l'arte di governo), 1ª ed., Cernauţi 1937, 2ª ed., Bucarest 1940; E. Salleo, Mussolini e Codreanu, Palermo 1942; G. Gafencu, Ultimi giorni dell'Europa, Milano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] potere a tutto il territorio compreso fra il Dnestr, il delta del Danubio e i contrafforti nordorientali dei Carpazi, fin oltre Cernauṭi, ai confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi ...
Leggi Tutto
cerna2
cèrna2 s. f. [der. di cernere], ant. – 1. Cernita, scelta: far la c., fare una c.; la dottrina dell’Accademia si è quella, che dee sovranamente presedere alla c., o scelta, che vogliam dire (Alberti di Villanova). 2. ant. a. Milizia...
cernere
cèrnere (ant. cernire) v. tr. [dal lat. cernĕre «separare, vagliare»] (pres. io cèrno, ecc.; pass. rem. cernéi o cernètti; part. pass., poco usato, cernìto). – 1. letter. Separare, distinguere cose diverse o di qualità diversa: c....