Elemento chimico delle terre rare, appartenente al gruppo del cerio, dell’ittrio e del lantanio, simbolo Lu, numero atomico 71, peso atomico 175, densità 9,74 g/cm3, punto di fusione 1652 °C, punto di [...] ebollizione 3327 °C; dei due isotopi naturali 175Lu e 176Lu il secondo è radioattivo. È un metallo bianco argenteo, identificato da G. Urbain e K. Auer von Welsbach nel 1907; è presente in alcuni metalli ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] . Però fra i tre gruppi si hanno diverse sovrapposizioni, per cui appare più conveniente una suddivisione in due soli gruppi, del cerio e dell’ittrio, con un punto di separazione fra i due in corrispondenza dell’elemento a numero atomico 64. Il primo ...
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lantànide Ogni elemento chimico che presenta proprietà analoghe a quelle del lantanio. Appartengono al gruppo dei l. gli elementi del sistema periodico con un numero atomico da 57 a 71, vale a dire: lantanio, [...] cerio, praseodimio, neodimio, prometeo, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tulio, itterbio, lutezio; sono anche detti elementi (o metalli) delle terre rare. ...
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Elemento chimico, di numero atomico 60, peso atomico 144,27, simbolo Nd e di cui si conoscono diversi isotopi di massa 142, 143, 144, 145, 146, 148, 150. Fu scoperto da K. Auer von Welsbach (1886), il [...] al praseodimio) dal didimio, fino ad allora ritenuto un elemento. Appartiene al gruppo dei metalli delle terre rare; dopo il cerio è l’elemento più abbondante del gruppo ed è molto simile, chimicamente, al lantanio e al praseodimio. Si trova in ...
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Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] ) e tali composti sono verdi (da cui il nome dato all’elemento). È presente nei minerali contenenti cerio (cerite, sabbie monazitiche, ortite ecc.); si separa dagli altri metalli del gruppo delle terre rare per cristallizzazione frazionata ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] nel gruppo del cromo, sotto il tungsteno, e l'indio nel gruppo del boro; inoltre cambiò la posizione del cerio e del torio. A eccezione dell'uranio, queste collocazioni coincidono con quelle della moderna tavola periodica.
Nella sua pubblicazione ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] più interno: si ha così la comparsa di una nuova serie di 14 elementi, chiamati terre rare (o lantanidi), che va dal cerio (Z=58) al lutezio (Z=71); questo periodo, che è costituito da 32 elementi, 14 in più rispetto al precedente, termina con ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] motori alternativi; possono contenere anche alluminio (2%) oppure stagno (5%), i quali le rendono fucinabili. Le l. magnesio-cerio (5%) hanno buona resistenza allo scorrimento viscoso, a caldo; tale proprietà è più marcata nelle l. magnesio-zirconio ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fase cristallina. Per favorire la formazione dei germi di cristallizzazione vanno aggiunti al vetro ioni argento e ioni cerio (sensibilizzante ottico); questi ultimi, sotto l’azione delle radiazioni, riducono gli ioni argento e assumono forma atomica ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...