FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] (ibid., n. 66). Nel 1918 si recò a Capri, dove rimase per circa tre anni, durante i quali collaborò con E. Cerio, di cui illustrò una delle numerose pubblicazioni dal titolo La casa nel paesaggio di Capri (edito a Capri nel 1922). Suggestionato dall ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] 42%, silicato sodico 10%; b) per luce bianco-azzurra: carbone 45-50%, fluoruro di calcio 6-12%, fluoruro di cerio 28-35%, silicato sodico 8-10%; c) per luce gialla: carbone 45-50%, fluoruro di calcio 42-46, silicato sodico 8-10%, piccole quantità ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] primo alcaloide, la morfina, e furono farmacisti A. S. Marggraff, che preparò lo zucchero dalle barbabietole, M. Klaproth che scoprì il cerio, lo zirconio e il titanio, per tacere di altri quali J.-B. Dumas, P. Pelletier, G. C. Poggendorff, J. Liebig ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] mineralogista Martin Heinrich Klaproth, al quale si deve anche la scoperta dello zirconio (1789), del titanio (1795) del cerio (1803), una delle terre rare.
La ricercatrice polacca Marie Sklodowska, a Parigi dal 1891, approfondisce insieme al marito ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] del p. più esposta alle radiazioni e all'impatto di particelle ad alta energia s'impiegano vetri ottici drogati con cerio. Questi vetri, a differenza degli altri, sotto l'azione di radiazioni o di particelle ad alta energia subiscono variazioni molto ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] 'ordine. Ciò fece infatti, in più di un caso, il Mendeleev (per Ur, col peso atomico supposto 120, In = 75, Be = 13, cerio e terre rare in genere con peso atomico ⅔ degli attuali, e ossidi MeO invece che Me2O3) e fu opera di ardita genialità, poiché ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] che la fluorescenza può essere "attivata" (Fig. 421) dalla presenza di elementi quali manganese, argento, rame, titanio, tungsteno, cerio, zinco o di gruppi atomici particolari come UO₂, WO₄, Mo₄, anche in bassissime concentrazioni. Molti fenomeni di ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] di un bromato alcalino (NaBrO3 o KBrO3) in presenza di un catalizzatore (per es., ferroina, sali di cerio, manganese, rutenio). La periodicità temporale della reazione è facilmente osservabile perché il catalizzatore cambia colorazione nel passare ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] ; Berzelius e Klaproth aprirono la serie delle scoperte degli elementi delle terre del cerio (già segnalate da Gadolin). Mosander verso il 1840 isolò poi, dall'ossido di cerio impuro, il lantanio e il didimio (riconosciuto molto più tardi come un ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] verifica in intervalli di temperatura accettabili (La verifica della legge di Curie nella forma quantistica per lo ione trivalente del cerio, in Nuovo Cimento, s. 8, VI [1929], pp. 85-98). Gli studi sul paramagnetismo per gli ioni degli elementi dei ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...