Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] , oltre che con la presenza di particelle carboniose finemente suddivise, anche con la sua temperatura. Alcuni ossidi metallici (di cerio, di torio ecc.) hanno un notevole potere emissivo, luminoso; su questa loro proprietà si basa l’impiego per la ...
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TITANITE
. Oltre ai puri titanati nei quali, come nella perowskite, è solo presente l'anidride titanica TiO2, si hanno altre specie minerali nelle quali la anidride titanica forma anioni complessi con [...] sono particolarmente da ricordare la greenovite, manganesifera; la grothite, la alshedite e la eucolite-titanite, contenenti ittrio e cerio. È un minerale molto diffuso in rocce cristalline, metamorfiche e calcaree. Esemplari molto belli si hanno in ...
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FLUORITE, o fluorina, spato fluore
Luigi Colomba
Fluoruro di calcio: CaF2; cristallizza nel sistema cubico; classe esacisottaedrica. In cristalli e in masse granulari, spatiche, compatte o zonate per [...] fluoridrico. Dà le reazioni del magnesio. Proviene dal ghiacciaio di Gebroulaz in Savoia e dal Vesuvio.
Tysonite. - Fluoruro di cerio, lantanio e didimio (Ce, La, Di) F3. Esagonale; in cristalli prismatici o tabulari o in masse compatte; sfaldatura ...
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SCANDIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità [...] rare XC2. I suoi solfati doppî coi metalli alcalini somigliano ai corrispondenti solfati doppî dei metalli del gruppo del cerio e come questi sono insolubili in eccesso di solfato alcalino. Lo scandio ha, in definitiva, proprietà dell'alluminio e ...
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anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale [...] di laboratorio, e taluni anche cliniche, in svariate condizioni morbose in cui vi sia pericolo di trombosi o di embolia. Di questi i più noti sono l’eparina, il dicumarolo, i loro derivati, i sali di terre rare, in particolare neodimio e il cerio. ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] l'ossidazione degli idrocarburi e dell'ossido di carbonio, il rodio la riduzione degli ossidi di azoto, mentre il cerio combinato con lo zirconio agisce quale serbatoio di ossigeno per permettere che i menzionati processi di ossidazione abbiano luogo ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] esempio è la titolazione di Fe2+ con Ce4+ dove ha luogo la reazione:
Ce4+ + Fe2+ → Ce3+ + Fe3+
Come si può notare il cerio passa da stato di ossidazione 4 a 3, quindi acquistando un elettrone subisce una riduzione, mentre il ferro passa da stato di ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono, nel refrattario ceramico, soluzioni solide di ossidi di cerio e ossidi di zirconio, e che presentano anche il vantaggio di un buon funzionamento durante l’avviamento del motore (quando ...
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TORIO
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo di peso atomico 232,12, e numero atomico 90. Venne scoperto nel 1828 da J. J. Berzelius sotto forma di ossido, in un minerale della Norvegia. L'elemento [...] degli altri elementi del quarto gruppo per la sua qualità nettamente basica assomigliando sotto questo aspetto maggiormente al cerio.
I sali di torio, subiscono in soluzione una leggiera idrolisi quando sono riscaldati. Per la maggiore sua basicità ...
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reazioni autocatalitiche
Simone Gelosa
Reazioni nelle quali uno dei prodotti, o uno degli intermedi della reazione stessa, è in grado di aumentare la velocità del processo globale, comportandosi come [...] studiato è quello della reazione di Belousov-Zabotinskij che avviene per interazione di un bromato alcalino con un sale di cerio in presenza di acido maleico. Si innesca un sistema ciclico di reazioni oscillanti, che in un sistema chiuso porta alla ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...