PIROFORICHE, LEGHE
Vincenzo Caglioti
. Si dicono leghe piroforiche quelle leghe metalliche che, percosse con un corpo duro, come ad esempio un pezzo d'acciaio, dànno scintille. Grazie a questa proprietà, [...] raffreddate si rompono in pezzi lunghi da 5 a 7 mm. e vengono messe direttamente in commercio. Da un chilogrammo di ferro-cerio (così viene chiamata questa lega), si possono preparare 5500 pezzi di 5 mm. di lunghezza, e poiché ognuno di questi pezzi ...
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Chimico statunitense (Honolulu 1853 - Washington 1925); chimico capo al Bureau of Standards a Washington, individuò un gas inerte nell'uraninite che in seguito W. Ramsey stabilì essere elio; riuscì a isolare [...] il cerio mediante elettrolisi di sali cerosi fusi. ...
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lantànide Ogni elemento chimico che presenta proprietà analoghe a quelle del lantanio. Appartengono al gruppo dei l. gli elementi del sistema periodico con un numero atomico da 57 a 71, vale a dire: lantanio, [...] cerio, praseodimio, neodimio, prometeo, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tulio, itterbio, lutezio; sono anche detti elementi (o metalli) delle terre rare. ...
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SAMARIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico (numero atomico 62; peso atomico 150,43) isolato per la prima volta nel 1879 da F. Lecoq de Boisbandran dalla samarskite (v.) che lo contiene insieme con altri [...] in acqua. Particolarmente interessante è l'idrossido Sm(OH)3 che è la base più debole degli elementi del gruppo del cerio e pare abbia la proprietà di assorbire gl'idrocarburi. L'ossido Sm2O3 cristallizza secondo Goldschmidt nelle tre forme A, B, C ...
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Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] metalli delle terre rare. Trattando (1839) un campione di ossido di cerio con acido nitrico isolò un residuo e dimostrò così che il cerio individuato da M. H. Klaproth e da J. J. Berzelius nel 1803 era in realtà costituito da un miscuglio contenente, ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] solo per alcuni mesi, G. Cerio. Ancora ragazzo fu allievo di L. Porzio e continuò quindi a studiare legge con B. Cusano; altri suoi insegnanti furono G. Pulcarelli, G. Capone, F. Verde e D. De Rubeis. Si laureò in utroque iure a Napoli all'inizio del ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno. ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] da P.-E. Lecoq de Boisbaudran; si trova, in piccola quantità, nei minerali del cerio.
È un metallo color grigio acciaio, malleabile, ha densità 5,24 g/cm3, fonde a circa 826 °C; per l’elevato valore della sua sezione di cattura di elettroni termici ...
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Commediografio e romanziere, nato a Cividale nel Friuli il 1° gennaio 1891.
Per il teatro, cui si è particolarmente dedicato, ha scritto Il calzolaio di Messina (1925); I pazzi sulla montagna (1926); L'ombra [...] dietro la porta (1933); Triangolo magico; L'urlo (1934; in collab. con F. Cerio); Gli uomini non sono ingrati; Olimpiadi (1934; Dopo divorzieremo; Lo scrigno degli amanti; Televisione; Scorpioni; Mattinate d'aprile; Il tuo bacio (1934, in collab. con ...
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reazione di Belousov-Zhabotinsky
Reazione, di cui sono state realizzate numerose varianti, consistente nella ossidazione e bromurazione di un acido organico (citrico nella procedura originaria, più spesso [...] ) da parte di un bromato alcalino (NaBrO3 o KBrO3) in presenza di un catalizzatore (per es., ferroina, sali di cerio, manganese, rutenio). Il meccanismo proposto per la reazione è molto complicato, non ancora del tutto chiarito, e coinvolge molti ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...