Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 96), il secondo successore di Vespasiano, con il cerimoniale, la metodica esclusione del senato dalla partecipazione all’amministrazione da parte della Francia la rottura delle relazioni diplomatiche con lo Stato pontificio. Dopo la proclamazione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Venezie. Monumenti storici, n.s., 1), I, Venezia 1940; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. Brühl (Fonti per la storia d' mediterranea - secondo le esigenze di un fastoso cerimoniale di ispirazione orientale, incentrato sulla celebrazione del ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 37-39; Il Museo diplomatico dell'Archivio di Stato di Milano, a cura di R. Natale, I, dall'iscrizione Otto imperator, secondo il rituale cerimoniale bizantino rende omaggio a Cristo benedicente in trono ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] là dalla precisa occasione e dallo specifico contesto politico-diplomatico, che starebbe all’origine delle scelte iconografiche, quel di gesti, tra impulso narrativo e ieratica ostensione cerimoniale. Così pure il ricco e variegato apparato decorativo ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] da tempo legata alle due città toscane da vincoli politico-diplomatici ed economici e, da qualche anno, anche da rapporti sottoposto a giudizio, assume le cadenze di un raffinato cerimoniale cortese, nel quale anche la policromia contribuiva a una ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dai committenti e dai loro rappresentanti, il contesto cerimoniale degli oggetti d'arte, i metodi di lavoro degli dell'India). Ben diverso è il discorso per le relazioni di viaggio diplomatiche, come quella di Ibn Faḍlān, che nel 921 compì per conto ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] .B. Pighi, Bologna 1960, p. 5; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese del periodo dei re d'Italia, Venezia 1963; E. Lanza, duecenteschi del palazzo abbaziale di San Zeno: un allestimento cerimoniale per Federico II, in La torre e il palazzo ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...