SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] truppe comandate da Horatio Nelson, nel tentativo di liberare l’isola dai francesi. La missione fu breve: a dicembre la Cerere fece ritorno a Napoli, permettendo a Ruggero di assistere ai disordini del Regno. La corte fuggita in Sicilia, le truppe ...
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DRUSILLA (Iulia Drusilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, nipote di Claudio. Nata nel 17 d. C., sposò nel 33 L. Cassio Longino, ma dal 37 convisse col [...] Caligola sul cui rovescio le sue tre sorelle compaiono a figura intera quali personificazioni di Concordia, Securitas e Fortuna. Come Cerere, D. compare nelle monete di Smirne. Il Bernoulli riconosce un ritratto di D. in una sardonica in cui la sua ...
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Divinità gallica, creduta un tempo latina, protettrice dei cavalli e in genere delle bestie da soma. L'origine celtica è resa indubbia, oltre che dall'etimologia del nome (gallico epo, lat. equus "cavallo"), [...] vicina alla mangiatoia, con a lato cavalli o asini che prendono da lei il cibo; talora con gli attributi di Cerere (face, cornucopia, patera e scettro).
Bibl.: Dopo Becker e Preller, già antiquati: A. Holder, Altkelt. Sprachschatz, Lipsia 1895, I; S ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] una aedes Augusti nella descrizione della Basilica di Fano (v, 1, 6-10) di non sicura paternità vitruviana. Ricorda inoltre il Tempio di Cerere (iii, 3, 5) che cessò di esistere per incendio nel 31 a. C., e cita (iii, 2, 5) come ancora esistente la ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] alla fine del sec. XVIII, investe la produzione poetica attribuita ad Omero. Tradusse, infatti, dapprima l'Inno di Omero a Cerere, Padova 1784, trovato da Federico Mattei in una biblioteca di Mosca e attribuito al poeta greco, che il B. congetturava ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] difesa, potenziato da opportuni tagli nella roccia e integrato con mura nei tratti di più facile accesso. Sulla "rocca di Cerere" e nell'attiguo "Castello di Lombardia" è verosimile esistesse il famoso santuario di Demetra, con le grandiose statue di ...
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PIACOLO
Gioacchino Mancini
. Nel rituale romano tanto l'errore commesso, cioè l'atto da espiare, quanto l'espiazione, ossia l'atto con il quale si espiava, si diceva piacŭlum. La più lieve infrazione [...] . Alcuni sacrifici espiatorî avevano un carattere desecratorio: così il sacrificio d'una troia che ogni anno si offriva a Cerere prima di mettere mano alle primizie, aveva lo scopo di espiare e riscattare la proprietà sacra della messe adibendola all ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] gennaio 1801 Giuseppe Piazzi aveva trovato all’osservatorio di Palermo il primo di questi, a cui fu dato il nome di Cerere, in onore della Sicilia. Successivamente furono scoperti Pallade e Giunone e, nel 1807, Vesta, a cui Santini dedicò subito la ...
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Nell’antica Roma, i giochi, per lo più a cura dello Stato e quindi pubblici e gratuiti, ma talvolta allestiti da privati anche a pagamento, che si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di feste [...] e di cavalli; l. Apollinares, istituiti nel 212 a.C. quando Roma parve minacciata da Annibale; l. Ceriales, in onore di Cerere; l. Megalenses, in onore della Magna Mater, il cui simulacro aniconico fu trasferito a Roma da Pessinunte nel 205 a.C. (i ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] C. intervennero direttamente: dodici Vasi di marmo per la balaustra della terrazza verso il giardino di Venaria reale; i busti di Cerere, Pomona, una Naiade e una Napea per il salone di Stupinigi; due Leoni per la balaustra nel castello di Agliè; sei ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...