Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] la testa deriva da più segmenti metamerici e contiene un sistema nervoso centrale piuttosto evoluto, il complesso gangliare cerebrale, che si divide in sopraesofageo e sottoesofageo; i due sistemi sono collegati a formare un cingolo periesofageo. La ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] C. studiò i primi stadi di sviluppo dell'occhio umano, descrivendo le vescicole ottiche come infundiboli delle vescicole cerebrali anteriori, che si sviluppano prima che queste si differenzino in tre parti. Notò inoltre che il sacco ectodermico che ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] dei tumori ipofisari attraverso lo sfenoide, sulla traumatologia e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali otogene. Frequentò assiduamente le principali cliniche e i congressi europei e fu in amichevoli rapporti con ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] del trauma, possono interessare il midollo spinale, le radici nervose e il rivestimento meningeo; e, soprattutto, quelle cerebrali, nel cui ambito si tende oggi a comprendere tutte le lesioni di natura traumatica delle strutture intracraniche ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , dal quale partono collegamenti con l’ipotalamo e proiezioni rivolte verso la corteccia fronto-parietale dell’emisfero cerebrale omolaterale e, dopo attraversamento del piano mediano, con quella fronto-orbitale dell’altro emisfero.
Fisiologia
Per ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] il nome dalle arterie intorno a cui si dispongono: p. carotideo, cavernoso, dell’arteria oftalmica, delle arterie cerebrali media, anteriore e posteriore; p. intercarotideo, posto alla biforcazione della carotide comune in carotide interna ed esterna ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] precisare che ''vortici'' e ''grovigli'' non sono esclusivi delle DAT: sono stati dimostrati in altre condizioni di sofferenza cerebrale, nei pugili, nei portatori della sindrome di Down (DS) e nel cervello di abitanti di alcuni distretti dell'isola ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] e cognitive). La diagnosi si basa su dati clinici e strumentali. La presenza di sintomi attribuibili a diverse strutture cerebrali e in momenti diversi è essenziale e spesso sufficiente per una diagnosi di certezza. Tra gli esami strumentali vanno ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] metamorfosi prodotta dall'alcool come terapeutica e non darà la minima importanza all'avvertimento circa i danni epatici e cerebrali che ne potranno conseguire. Ciò che per il medico è tossico viene soggettivamente valutato come terapeutico. Questa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] che ai sintomi. La centralità assunta dal sistema nervoso nella sua teoria è dimostrata dal fatto che l'eccitazione cerebrale era considerata essenziale sia nell'eziologia sia nella terapia dei disturbi psichici. Per Cullen la pazzia (vesania) era ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...