Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] multiple o mediante uso di separatore cellulare, ha ridotto notevolmente le morti dovute a emorragie gravi (soprattutto cerebrali) in pazienti con deficit piastrinici conseguenti a leucemie e linfomi, chemioterapia o radioterapia. Oltre all'impiego ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] diverse dal linguaggio parlato ma comuni all'espressione corporea. Quest'area non è valida in entrambi gli emisferi cerebrali, ma solamente in quello definito dominante: il sinistro nei destrimani, il destro nei mancini. Questa dominanza, in caso ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] ) e in alcuni casi possono derivare da malattie di pertinenza neurologica (demenze di vario genere, neoplasie cerebrali).
Il trattamento della depressione si avvale attualmente di un approccio integrato in cui trovano spazio ed efficacia ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] nella fase del trasporto delle vittime. La prognosi delle patologie critiche (traumi, infarto del miocardio, accidenti cerebrali acuti), infatti, è direttamente correlata alla qualità e alla tempestività delle prime misure di soccorso. L'obiettivo ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] suo libro sulla stimolazione elettrica del muscolo, Duchenne chiamò la malattia ‘paraplegia ipertrofica del bambino da cause cerebrali’. In seguito riuscì a stabilire che la malattia era primitivamente di natura muscolare e formulò i seguenti criteri ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] clinico della malattia di Alzheimer. Altri dati infine dimostrano un effetto positivo degli estrogeni sulle funzioni cerebrali quali attenzione, concentrazione e memoria.
4.
La terapia ormonale sostitutiva
La principale terapia della menopausa è ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] dell'istinto sessuale dal cervelletto, la struttura omogenea e la "funzione alimentatrice" dei tessuti subcorticali cerebrali e cerebellari, la natura membranosa del tessuto corticale morfologicamente indistinto, l'impossibilità che il cranio rechi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] lungo tempo. Del resto anche il tentativo di A.H. Bennet e R.I. Godlee, che a Londra operarono un glioma cerebrale nel novembre 1884, non ebbe successo completo. Lo stesso H.W. Cushing venne a Roma per documentarsi su questo eccezionale intervento ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] da C. S. Sherrington (Journ. of physiol., XIX [1903], p. 58); inoltre dimostrò l'esistenza nella zona motrice della corteccia cerebrale di un centro la cui stimolazione provocava la contrazione dello sfintere esterno dell'ano, e la cui estirpazione ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , a loro volta, regolare un'ampia varietà di ritmi giornalieri, come il sonno, l'attività motoria e le onde cerebrali. Sembrerebbe che anche i disturbi connessi al cambiamento di fuso orario (jet lag) possano essere dovuti all'intervallo di tempo ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...