sopportazione Nella tecnica, e anche nella medicina aeronautica e spaziale, capacità di sopportare senza danno accelerazioni dovute al moto. È una qualità di primaria importanza per corpi in moto diverso [...] la visione rossa per accumulazione del sangue verso la testa; per valori più elevati possono prodursi gravi emorragie cerebrali. Accelerazioni anche modeste di verso variabile, specie se prolungate, producono il cosiddetto mal d’aria, analogo al mal ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] importanti (v. schema): il midollo allungato (mielencefalo), il ponte (o protuberanza anulare), il cervelletto (metencefalo); i peduncoli cerebrali e i tubercoli quadrigemelli (mesencefalo); il talamo, l'ipotalamo con l'ipofisi o corpo pituitario e l ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] acido d'ipotalamo di ratto (v. Meites e altri, 1962).
Vari autori hanno dimostrato che fra diverse lesioni cerebrali, quelle indotte nell'ipotalamo anteriore sono le più efficaci per diminuire la crescita. Una localizzazione precisa è impossibile, in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] del cervello è all'origine delle sensazioni e del movimento, Haller appurò che numerose osservazioni sulle lesioni cerebrali avevano dimostrato che una persona può sopportare la perdita di grosse porzioni del cervello conservando le proprie facoltà ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] del malato/criminale, non sulla base di una questione di responsabilità morale (egli non era colpevole di lesioni cerebrali intervenute precocemente), ma per un normale comportamento di autodifesa da parte del corpo sociale (come si sopprimono gli ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] 4765.
BULLIER, J., GIRARD, P., SALIN, P.A. (1994) The role of area 17 in the transfer of information to extrastriate visual cortex. In Cerebral cortex, a c. di Jones E.G. e Peters A., vol. 10, New York, Plenum Press, pp. 301-330.
BULLIER, J., HUPÉ, J ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] , pp. 89-94; Pachimeningite emorragica interna, ibid., XIV [1946], 1, pp. 7-12; Il trattamento primario delle lesioni cranio-cerebrali, ibid., XV [1947], 1, pp. 1-8; Cisti idatidea del IV ventricolo operata con successo, in Acta neurologica, II [1947 ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] la coscienza. C'è comunque da dire che non sappiamo ancora in base a quali meccanismi l'attività di determinate aree cerebrali produca la sensazione cosciente, mentre quella di altre rimane al di sotto della coscienza. Non solo l'approccio di Hebb ma ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 2, XVI [1890-91], pp. 291-348), mettendo in rapporto i sintomi clinici con le alterazioni anatomiche (i sintomi cerebrali con l'invasione parassitaria dei vasi del cervello, le sindromi coleriformi con le alterazioni dell'intestino, ecc.); e nel 1893 ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] Penfield, di Goldstein.
I successivi suoi contributi sulla cura chirurgica dell'epilessia e sull'epilessia nei tumori cerebrali lo videro assertore convinto dell'importanza dei nuovi mezzi diagnostici, la pneumoencefalografia, la ventricolografia, l ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...