recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] NMDA sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che è probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave, e durante prolungati attacchi convulsivi, le concentrazioni di glutammato negli spazi ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] che con decorso trasversale circondano a forma di ‘ponte’ i fasci longitudinali che provengono dal midollo allungato (peduncoli cerebrali).
In anatomia umana, la faccia anteriore del p. di Varolio poggia sulla doccia basilare dell’occipitale, quella ...
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noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistema nervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistema nervoso periferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] e in certe zone della formazione reticolare, dai quali si proiettano a lunga distanza verso svariate zone cerebrali. Essa, liberata per esocitosi dalle vescicole sinaptiche delle terminazioni noradrenergiche, viene in larga parte riassorbita dalle ...
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apprendimento associativo
Forma di apprendimento in funzione dell’esperienza, in cui diversi elementi mentali sono combinati insieme per produrre un’idea, un ricordo o un’azione. La rappresentazione [...] ; quindi, neuroni in diverse aree sensoriali e motorie si attivano contemporaneamente a quelli localizzati nelle aree cerebrali che contengono le rappresentazioni delle parole. Secondo lo psicologo americano Donald O. Hebb, massimo teorico dell ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] potenza e breve durata che attraversa i tessuti cutanei, muscolari e ossei del cranio, e raggiunge la corteccia cerebrale. Nel caso di stimolazioni prolungate, esso blocca in maniera del tutto temporanea e reversibile la funzione dell’area corticale ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] li differenzia dai NT, la cui attività è invece principalmente terminata da una attiva captazione nella terminazione nervosa. Le concentrazioni cerebrali dei NP sono generalmente dell'ordine di 10−12÷10−15M/mg proteina, a fronte di 10−9÷10−10M per ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] , ma gli studi di tipo farmacologico e l'esito di diversi tipi di lesioni suggeriscono il coinvolgimento di aree cerebrali e sistemi neurotrasmettitoriali differenti nei due stadi che ne fanno parte: la misurazione e la memoria. Poiché la capacità ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] forse a più mutazioni radicali, e tra questi c'è anche la recente evoluzione dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa funzione cognitiva, potrebbero essere dovuti soltanto a uno o ad ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] l’identificazione dell’oggetto non riconosciuto visivamente. Si distingue tra agnosia appercettiva (causata in genere da lesioni cerebrali posteriori destre) e agnosia associativa (causata in genere da lesioni occipitali sinistre o bilaterali), che ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi degli animali è frequente in tutti i continenti: fra gli [...] , sempre grave, può presentare diversi decorsi: (a) acuto (tipo encefalomielitico, con idrocefalo, calcificazioni cerebrali, microftalmia, corioretinite ecc.); (b) subacuto (corioretinite, segni elettroencefalografici di danno corticale); (c) cronico ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...