tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] quadrigemina costituita dai quattro collicoli, due superiori e due inferiori), e una parte ventrale (costituita dai due peduncoli cerebrali, destro e sinistro). Al centro del mesencefalo, fra la lamina quadrigemina e i peduncoli, si trova una cavità ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] infiammatori, stimolando la chemiotassi e l’attivazione dei macrofagi. Poiché il recettore NK1 è molto diffuso in aree cerebrali legate alle emozioni e alla risposta allo stress (come il sistema limbico), studi recenti suggeriscono che essa svolga ...
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barriera ematoencefalica
Meccanismo cellulare scoperto da Paul Ehrlich che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da [...] corpo. In secondo luogo, speciali cellule gliali chiamate astrociti, avvolgono con i loro filamenti gli stessi capillari cerebrali esercitando un’attiva azione di filtro di sostanze e molecole varie. Anche le dimensioni delle molecole influenzano la ...
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TRH Sigla di thyrotropin releasing hormone, indicante l’ormone che libera la tirotropina (➔). È un tripeptide sintetizzato a livello dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare; modula anche [...] mentre le prostaglandine e gli α-adrenergici un effetto stimolante. Il TRH ha anche una funzione antidepressiva in alcuni tipi di depressione e di neurotrasmettitore in altri distretti cerebrali, come il midollo spinale e il liquido cefalorachidiano. ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] il cervello in due parti tagliando il , ovvero il cospicuo tratto di fibre nervose (più di 200 milioni) che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si divide in due anche la coscienza, col risultato che due coscienze ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] in avanti (visione stereoscopica) e una struttura della retina che permette una funzione visiva molto perfezionata; emisferi cerebrali particolarmente sviluppati; clavicola sempre presente; la coda può mancare (Pongini, Ominidi), ma in genere è lunga ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] the macaque. J. Neurosci., 4, 2051-2062.
FELLEMAN, D.J., VAN ESSEN, D.C. (1991) Distributed hierarchical processing in the primate cerebral cortex. Cereb. Cortex, l, 1-47.
FUJITA, I., TANAKA, K, HO, M., CHENG, K (1992) Columns for visual features of ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] calcolabili. L'intervallo di tempo fra un momento di attività e un altro può essere di secondi (ritmi elettrici cerebrali), di minuti (ritmi cardiaci, respiratori), di 24 ore (sonno-veglia-sonno), di molti giorni (ciclo mestruale della donna), di ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] alla nonna.
Neurodinamica
Insiemi di neuroni e sinapsi di Hebb
La nozione, introdotta da Lashley, dell'equipotenzialità delle regioni cerebrali, si riflette nel lavoro di D.O. Hebb (1949). Hebb ha proposto l'ipotesi che le connessioni presenti nel ...
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memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] di esperienze precedenti. Si sviluppa precocemente ed è preservato a lungo nel corso della vita. Le regioni cerebrali coinvolte nell’attività di questo sistema sono prevalentemente quelle occipitali e temporali inferiori. Il sistema procedurale è ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...