neuropolitica
(neuro-politica), s. f. Lo studio delle attività cerebrali e del loro influsso sulle scelte di carattere politico.
• [tit.] Così scegliamo chi è il leader / Il fascino, la capacità attrattiva [...] i misteri della neuropolitica [testo] […] Si chiama neuropolitica ed è la disciplina emergente che analizza i correlati cerebrali degli orientamenti politici. In Italia il gruppo di riferimento è quello di Salvatore Maria Aglioti, alla Sapienza ...
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substantia nigra
Formazione neuronale del mesencefalo, situata nei peduncoli cerebrali, implicata nell’esecuzione di molte funzioni motorie. I neuroni della s. n., detta anche sostanza nera di Sommering, [...] sono caratterizzati dalla presenza di un pigmento scuro, da cui il nome. La s. n. comprende una parte reticolare, più estesa, e una parte compatta. I neuroni della parte reticolare utilizzano il neurotrasmettitore ...
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Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] con le sue fibre nella sostanza bianca degli emisferi, e raggiunge la corteccia di sostanza grigia che li ricopre. Tutte le regioni della corteccia ricevono ed emettono fibre callose. Le fibre che nascono ...
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microgiria
Abnorme sottigliezza di alcune o di tutte le circonvoluzioni cerebrali, che può corrispondere sia a una malformazione congenita sia a un processo di atrofia intervenuto nel corso dell’età. [...] Accanto alla macrogiria, ossia all’enorme ampiezza delle circonvoluzioni cerebrali, è tipico reperto della sclerosi tuberosa. ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] produzione di liquido cefalo-rachidiano (meningiti), a un aumento di volume della massa encefalica (per tumori o altro), o a occlusione dei forami di comunicazione tra ventricoli e spazi subaracnoidei. ...
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Neuroscienziato statunitense (n. Los Angeles 1939). Psicologo e fisiologo delle funzioni cerebrali, ha fornito imprescindibili contributi all'avanzamento delle neuroscienze, scoprendo insieme a R.W. Sperry [...] medicine. È stato autore, insieme a R. W. Sperry, di ricerche fondamentali sulle funzioni dei due emisferi cerebrali, che hanno condotto all'individuazione della prevalenza dell'emisfero sinistro nel controllo delle attività linguistiche nonché dei ...
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neuroestetica
s. f. Settore delle neuroscienze che studia le zone cerebrali deputate alla percezione estetica.
• Per Steven Pinker, psicologo cognitivista di Harvard, è tutto chiaro: «Si tratta di meccanismi [...] adattativi per rendere possibile la cooperazione». E questa, di metamorfosi in metamorfosi, può sublimarsi in amore: osservando le interazioni dei neuroni, Semir Zeki, neurobiologo dello University College ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] costituente delle vescicole sinaptiche a livello del tronco encefalico, dell’ippocampo, dell’amigdala, dello striato e della corteccia cerebrale. Gli aggregati si possono presentare in diverse forme come i tipici corpi di Lewy, i neuriti di Lewy o ...
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Nei Vertebrati (in contrapposizione a girencefalia), condizione della superficie degli emisferi cerebrali, che appare liscia o con solchi appena accennati. Sono lissencefali gli animali di meno elevata [...] organizzazione cerebrale, e anche alcuni mammiferi (marsupiali, roditori, insettivori, sdentati). ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...