Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] va configurando il concetto di una ‘sindrome congenita da virus Zika’ che include microcefalia grave, calcificazioni e altre anomalie cerebrali, a volte accompagnate da danni alla vista e perdita di udito. A fine marzo 2016 l’OMS conclude che esiste ...
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Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi della neuroglia, descrivendo l'oligodendroglia e la microglia, e ha fornito una sistematica classificazione dei tumori cerebrali. ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] neonato, che appare in grado di apprendere e conservare la memoria di eventi significativi prima che le strutture cerebrali superiori, come la corteccia e l'ippocampo, abbiano raggiunto la piena maturità funzionale. Anche nella specie umana, l ...
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neuroendocrino, sistema
Sistema fisiologico che riguarda la secrezione di ormoni da parte di cellule del sistema nervoso. Il principale sistema n. è il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene (➔ HPA). Altri [...] gastriche e intestinali in assenza di iperacidità, cosiddette da stress, in pazienti con traumi cranici ed emorragie cerebrali, ecc.); il circolo polmonare, tramite la secrezione di sostanze attive di tipo adrenegico dall’ipotalamo caudale (edema ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] iconiche. Per le sue ricerche sulla fisiologia degli emisferi cerebrali nel 1981 gli è stato conferito il premio Nobel psychology, 1960); Observations on visual perception after disconnection of the cerebral hemispheres in man (in collab. con M. S. ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] vari sotto forma di polveri o, più raramente, liquidi.
Medicina
In anatomia del sistema nervoso, tratto di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e temporali) situato al di sopra del lobo dell’isola di Reil nella scissura di Silvio ...
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PARESTESIE (dal gr. παρά "presso" e αἴσϑησις "sensazione")
Giovanni Mingazzini
Sensazioni patologiche non dolorose, spontanee, cioè senza stimolo corrispondente. Appaiono per lo più sotto forma di formicolio, [...] affezioni del midollo spinale (tumori, meningiti, mieliti). Hanno carattere speciale nella tabe dorsale. Finalmente diverse affezioni cerebrali possono essere la causa di parestesie. In genere si tratta di lesioni irritative della zona sensitiva ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] , che risponda ai bisogni cognitivi, emotivi e motivazionali del paziente, per migliorarne l’adattamento funzionale nonostante il danno cerebrale subito.
Il mondo dei non vedenti
Oggi un paziente cieco non è più ritenuto un individuo indifeso o ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] di forza si possono infatti associare a flaccidità piuttosto che a rigidità muscolare di tipo spastico (per es., nelle ischemie cerebrali, nella sclerosi multipla, nei traumi cranici e midollari), così come a rigidità di tipo plastico (per es., nelle ...
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microdistretto
(micro-distretto, micro distretto), s. m. Ambito territoriale, settore o zona del corpo di dimesioni molto ridotte.
• Gli stessi ceti produttivi che hanno guardato al Carroccio con simpatia [...] di staminali neurali che producono nuovi neuroni, ma solo saltuariamente e solo in un paio di microdistretti cerebrali, uno dei quali fortemente implicato nei meccanismi di memoria e apprendimento. Alcune ricerche vorrebbero spingere su questa ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...