cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] sinistro è di 303 cm3mentre quello del destro è di 297 cm3, per un totale di 600 cm3 (da un volume medio cerebrale in toto a fresco di 1.316 cm3). All’osservazione anatomica, asportata l’aracnoide, il mantello corticale del nostro cervello appare ...
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solco anatomia Nome generico di depressioni longitudinali, più o meno strette e profonde, che suddividono la superficie di alcuni organi o accolgono formazioni anatomiche di forma allungata (vasi, nervi [...] ecc.). Particolarmente numerosi e accentuati sono i s. cerebrali che dividono fra loro le circonvoluzioni della corteccia. S. caratteristici sono presenti in alcune ossa (s. lacrimale, che accoglie la ghiandola lacrimale, s. intertubercolare, che ...
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(o Criptoceli) Ordine di Platelminti Turbellari, fogliformi, quasi tutti marini, spesso di colori vivaci e comunemente noti come planarie marine. Spesso provvisti di tentacoli, hanno il tegumento ricoperto [...] di spine chitinoidi e papille, muscolatura sviluppata; organi fotorecettori (occhi) cerebrali, tentacolari e marginali. L’apparato digerente consta della bocca (stomodaeum) dilatabile, dalla quale può estroflettersi una faringe muscolare, e di una ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] del sangue proveniente dall’intestino ‘salta’ il fegato ed entra direttamente nel sistema venoso generale. A livello cerebrale si realizza allora un’abnorme concentrazione di sostanze tossiche in grado di interferire con il metabolismo energetico del ...
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Neuropsichiatra (Gross Meseritsch 1851 - Praga 1924), prof. (dal 1886) nell'univ. tedesca di Praga. Ha descritto un particolare tipo di demenza progressiva con afasia, dovuto a una malattia degenerativa, [...] propria dell'età presenile, caratterizzata da atrofia circoscritta di alcune circonvoluzioni cerebrali, di solito nei lobi prefrontale e temporale (malattia di Pick). ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] a diverse forme di glioma. Oltre a essa possono comparire la sindrome da ipertensione endocranica o forme di edema cerebrale. La sintomatologia specifica è molto vasta: dall’amnesia all’atassia, dall’emiplegia all’afasia, dall’emianopsia all’aprassia ...
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linfoma cerebrale
Neoplasia del sistema linfatico che, primitivamente o per localizzazione secondaria da altri distretti, insorge e si sviluppa nel cervello. Il l. c. primitivo è molto raro, e rappresenta [...] l’1÷5% di tutte le neoplasie cerebrali; è caratteristicamente extranodale, insorge cioè al di fuori di stazioni linfonodali; dall’inizio del secolo si è registrato un aumento dell’incidenza di questa neoplasia, probabilmente legato alla maggior ...
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Gratiolet, Louis-Pierre
Anatomista francese (Saint-Foy, Gironda, 1815 - Parigi 1865). Prof. di zoologia alla Sorbona dal 1862, compì ricerche sull’anatomia del cervello dell’uomo e dei Mammiferi. Radiazioni [...] ottiche del G.: il tratto terminale delle vie ottiche cerebrali, compreso fra i centri ottici primari e la corteccia del lobo occipitale. ...
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Speciale procedimento d'esplorazione radiologica del contenuto del cranio. ll chirurgo americano Dandy ha tentato per il primo, nel 1918, di rendere possibile l'esplorazione radiologica dei ventricoli [...] cerebrali mediante l'introduzione in essi di sostanze di contrasto, in maniera da renderli visibili ai raggi X, i quali altrimenti metterebbero in evidenza solo le parti ossee del cranio. Si può così giudicare, a seconda delle alterazioni di forma e ...
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Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] . è considerato l'iniziatore della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala e con successo, i tumori cerebrali. È autore d'importanti lavori sull'ipofisi, sui tumori dell'acustico (Tumours of the nervus acusticus, 1917) e sui ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...