Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] 1940 il neurologo G.H. Monrad-Krohn aveva seguito il caso di una paziente norvegese che, dopo aver subito una lesione cerebrale provocata da una scheggia di granata, aveva modificato il suo modo di parlare. La paziente parlava ora con un accento duro ...
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ricompensa cerebrale, sistema di
Complesso anatomo-funzionale del cervello che comprende fibre ricche di dopamina e noradrenalina le quali si originano dai nuclei profondi dell’encefalo e si distribuiscono [...] nei centri cerebrali deputati al controllo degli equilibri fisiologici. In queste sedi vengono analizzate le esigenze dell’organismo correlate al comportamento emozionale che le sottende; quindi il sistema di r. c. determina il comportamento ...
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Fisiologo (n. Kazan´ 1907 - m. 1986). Ha studiato l'attività del sistema nervoso centrale. Usando soprattutto metodi elettrofisiologici, ha perfezionato l'indagine elettroencefalografica multicanale per [...] analizzare i potenziali elettrici contemporaneamente in diverse regioni cerebrali e per conseguire una valutazione funzionale diretta dei fenomeni elettrici corticali. Le sue ricerche sono state importanti ai fini della precisazione dei meccanismi ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] di risonanza magnetica funzionale in bambini di appena tre mesi, di madrelingua francese, nei quali veniva valutata l'attività cerebrale durante l'ascolto della registrazione di una storia (in francese) e del medesimo brano 'invertito' in modo da far ...
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neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] neurale. Se il n. è localizzato ai ventricoli cerebrali corrisponde a un ependimoma (➔). Il n. può interessare i nervi periferici o, nella variante clinica chiamata tumore di Askin, la regione toracica-polmonare, che è simile al sarcoma di Ewing ( ...
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Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] scientifica è vastissima; i suoi contributi più importanti riguardano lo studio dei meningiomi e dei tumori dei vasi cerebrali, il trattamento della sindrome di Menière, la terapia chirurgica dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris, il ...
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ischemia cerebrale
Discrepanza fra richiesta e offerta di substrati energetici nel cervello, per difetto di flusso ematico arterioso o ridotto deflusso venoso, con conseguente danno neuronale. L’i. c. [...] anche in persone giovani. L’ictus ischemico (➔ infarto cerebrale) si distingue dall’attacco ischemico transitorio (➔ TIA) per i. c. si verifica una depolarizzazione delle aree cerebrali adiacenti, attorno all’area centrale ischemica (core) nella ...
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Bouillard, Jean-Baptiste
Neurologo francese (1796-1881). Prof. all’ospedale della Charité di Parigi, distinse la disfasia espressiva da quella recettiva. Basandosi su osservazioni cliniche, anticipò [...] P. Broca nel concetto di lateralità delle funzioni cerebrali, e concluse che i disturbi del linguaggio sono dovuti a lesioni dei lobi frontali. ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e clinico, come istologo e neurochirurgo.
Ebbe inizio, così, quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali" (Hécaen 1977), che si protrasse fino alla Prima guerra mondiale e in cui si giunse a individuare le principali aree ...
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interneurone
Neurone intercalato in un circuito nervoso e che interviene nei meccanismi di integrazione, con una funzione di coordinamento tra neuroni sensitivi (afferenti) e motori (efferenti). Gli [...] i. partecipano inoltre all’elaborazione delle funzioni cerebrali superiori (➔). I corpi cellulari degli i. sono localizzati all’interno del sistema nervoso centrale, dove rappresentano la maggior parte della popolazione neuronale; utilizzano come ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...