(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] a O. L’altopiano lorenese ha limitata fertilità; fiorente è invece l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti giacimenti di ferro nel distretto di Thionville. Attiva l’industria siderurgica, vetraria ...
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Liechtenstein
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, ii, p. 200; III, i, p. 992; IV, ii, p. 337; V, iii, p. 205)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Secondo una stima [...] minore importanza: oggi appena il 2% della popolazione attiva è occupato nell'agricoltura (che ha come principali prodotti i cereali e le patate) e nell'allevamento del bestiame (bovini, suini, ovini). Il commercio con l'estero continua a registrare ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] acque direttamente all’Atlantico con modesti corsi d’acqua. L’economia della regione è basata soprattutto sull’agricoltura (cereali, foraggi, ortaggi) e sull’allevamento bovino, che alimenta numerosi impianti lattiero-caseari.
Abitato dalla tribù dei ...
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(o Upsala) Città della Svezia centro-orientale (187.451 ab. nel 2008), sul fiume Fyris, a NO di Stoccolma, capoluogo della contea omonima. È il maggior centro culturale svedese, sede della più antica [...] ’Uppland tra il Lago Mälaren e il Golfo di Botnia. Relativamente pianeggiante, è regione in prevalenza agricola (cereali, patate; allevamento del bestiame) e mineraria (ferro, carbone). Grandi impianti idroelettrici ad Älvkarleby, nell’estrema parte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] su olivo, vite, agrumi e ortaggi (e un tempo integrata con l’allevamento ovino); e quella continentale, segnata da cereali, alberi da frutto, foraggi e colture industriali (integrata a sua volta con l’allevamento bovino e suino). Questi due tipi ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] quali prevalgono coltivazioni mediterranee. Qui, in relazione al clima umido, il suolo è prevalentemente utilizzato per colture di cereali (mais, grano), patate e piante da foraggio; integrate dall’allevamento di bovini da carne e da latte, dall ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] È sede di industrie tessili e cantieristiche. Fu capoluogo dello S. fino al 1917.
Land prevalentemente agricolo (coltivazioni di cereali, barbabietola da zucchero, patata, e allevamento di bovini e suini) fino agli anni 1980, lo S., insieme con gran ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] è l’industria delle maioliche. Intenso il movimento commerciale, che riguarda i principali prodotti dell’entroterra, agricoli (cereali, ortaggi, barbabietole, foraggi, olive, uva) e dell’allevamento (carni, latte). Notevole importanza economica ha ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] dell'ambiente, come i pascoli naturali, le brughiere e il bosco; anche gli stessi campi, dopo il raccolto dei cereali, diventavano preziose fonti di sostentamento per il bestiame allo stato brado, venendosi così a creare una sorta di circolarità ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] dell’area europea più vitale e dinamica. Si importano generi alimentari e materie prime per le industrie (cereali, lana, cotone, legnami, caucciù, petrolio, minerali); si esportano invece prodotti siderurgici, chimici, macchinari e un’ampia gamma ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...