Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] superficie dal 3,9% della popolazione attiva, forniva nel 2005 appena l’1,5% del PIL. Alla coltura dei cereali si è progressivamente affiancata quella della frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . I seminativi sono diffusi nelle zone di pianura e, molto frazionati, in quelle di collina, con prevalenza di cereali, in massima parte grano. Le colture legnose specializzate constano essenzialmente di vite, olivo e in minor misura di alberi ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] terziarie, spesso altamente specialistiche, con il capoluogo.
Molto sviluppata è l’agricoltura: prevalgono i seminativi (cereali, foraggi, barbabietola da zucchero, ortaggi, patate), seguiti dalle colture arboree (fruttiferi e vite, che produce ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] La provincia mantiene una struttura produttiva basata su un’agricoltura moderna e caratterizzata da tipiche specializzazioni (cereali, allevamento, vini di pregio); l’industria (alimentare, dei mobili, dei materiali da costruzione, artigianato d’arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] centrale, era determinato dall’elevata qualità dei terreni e da un regime di piovosità favorevole alla coltivazione dei cereali. Da un punto di vista sociologico questa ipotesi trova conferma nella “struttura” contadina dei Visigoti sepolti in queste ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] livello di produttività. L’azione delle politiche agricole comunitarie ha infatti contribuito a disincentivare le coltivazioni eccedenti (cereali soprattutto). Gli addetti al comparto sono meno del 2% del totale della forza lavoro. L’allevamento, che ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] delle esportazioni, elettromeccanico, dell’abbigliamento). L’economia della provincia è agricola nella parte interna (cereali e pascoli) e in quella intermedia (oliveti, vigneti, mandorleti); agricola specializzata (ortaggi), industriale, commerciale ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] , per essere poi redistribuiti nell’ambito di un meccanismo di scambio che prevedeva la cessione delle eccedenze di cereali e lana prodotti localmente e che venivano immagazzinate all’interno della cinta difensiva. Abbondanti sono inoltre i dati ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] del fiume, e Clunia, nel Nord della Meseta, punto di riferimento per ampi territori pianeggianti coltivati a cereali. Questa funzione di “attrazione” per quanti risiedevano nelle campagne circostanti sembra confermata dalle dimensioni del foro, del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] di Camerino, Sestino e Iesi), è fertile e adatta a ogni tipo di coltura, ma soprattutto agli alberi da frutta più che ai cereali (Strab., V, 4, 2). Le fonti sottolineano inoltre che il territorio nutre gli abitanti col farro e col grano (Strab., V, 2 ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...