GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ) o avviavano la formazione di una statistica criminale (30 genn. 1847) o ancora garantivano la libera circolazione dei cereali all'interno dello Stato (20 febbr. 1847); altre invece furono subito impopolari e dispiacquero allo stesso Pio IX perché ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] della Soc. ligure di storia patria, n. s., XIV-XV (1974-75), ad Indicem; M. Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali neipaesi della Corona di Aragona, I, La Sardegna, Pisa 1981, p. 126; A. Castellaccio, Aspetti di storiaitalo-catalana, Cagliari ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] all'epoca di Pietro il Cerimonioso, II, (1355-60), Padova 1976, ad Indicem; M. Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona. La Sardegna, Pisa 1981, ad Indicem; F. C. Casula, Profilo storico della Sardegna catalano ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di 140 ha, condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può supporre che Aristide, come ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] modernizzazione in termini di capitalismo: meno si occupò di agricoltura, se non per determinare rapporti elementari tra produzione di cereali e popolazione. Rimase tuttavia al B. il gusto per la storia politica come tale: di lotte di individui e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , c. 42). Il G. sfruttò, infatti, i rapporti con il granduca di Toscana per assicurare alla città il fabbisogno di cereali e dedicò al problema annonario nel suo complesso molta parte della sua fitta opera di legislazione.
In particolare egli adottò ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella che si agitò dal 1838 al 1846 pel libero scambio dei cereali" (Le nuove controversie doganali inglesi, in Nuova Antologia, 1( nov. 1903, p. 12) e contrario alla prospettiva di uno "Zollverein ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] occupare Vigevano.
Di nuovo a Venezia e qui provveditore all'Arsenale, si rimette in affari commerciando, assieme ad Alvise Pisani, in cereali al punto che - quando, nel marzo del 1523, si affaccia l'ipotesi di una sua elezione a savio del Consiglio ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] a ottenere un prezzo estremamente favorevole per le popolazioni montanare. Inoltre concesse la libertà di commercio dei cereali - risi vercellesi e novaresi soprattutto - che rappresentava una fonte di entrate essenziale per popolazioni montane di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] territori, ecc. Con il III libro il C. passa dall'agronomia all'agricoltura e comincia con le culture "campestri": cereali, graminacee diverse, leguminose e piante tessili. Il libro IV, che dipende largamente dalla parte delle Geoponiche tradotte da ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...