Nelle costruzioni civili, opera di limitata entità, che può essere eseguita senza attrezzature specializzate e che per lo più non richiede uno specifico studio di progettazione.
Nelle costruzioni rurali [...] m. indica: le aie per la trebbiatura a mano e per l’essiccamento dei cereali; le concimaie; i porticati e le tettoie per il ricovero di animali, attrezzi, macchine, prodotti ecc.; i pozzi d’acqua; le cisterne in muratura.
Nelle costruzioni idrauliche ...
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GRAMINACEE (latino scient. Graminaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Glumiflore, caratterizzata dai fiori aclamidi, per lo più monoclini, raramente diclini; gli stami sono [...] C. citratus, C. nardus, C. flexuosus) e Vetiveria (V. zizantroides). In medicina, oltre a utilizzare la farina di varî cereali, specialmente Oryza, Avena, Triticum, si usano per decotti i rizomi di alcune specie dei generi Agropyrum e Cynodon. Perché ...
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ISMAIL (l'antico nome moldavo era Şmil; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Carlo TAGLIAVINI
Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo. Sorge sulla riva sinistra [...] del braccio danubiano di Chilia, e ha un porto fluviale di notevole movimento (cereali). Conserva i resti di una fortezza che vi costruirono i Turchi (secoli XV-XVI) e possiede alcune belle chiese. Ismail ha 26.123 ab. (1930) ed è sede di un vescovo ...
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TRIM (A. T., 49-50)
Clarice EMILIANI
Cittadina dello Stato libero d'Irlanda capoluogo della contea di Meath (provincia di Leinster), 45 km. a ONO. di Dublino. Situata sulla riva sinistra del Boyne, è [...] mercato agricolo di qualche importanza con attivo commercio in cereali. Ha stazione sulla ferrovia Kilmessan-Athboy, diramazione della Old Castle-Clonsilla. Nel 1926 contava 1325 ab. ...
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Pianta erbacea (Centaurea cyanus; v. fig.), annua delle Asteracee, eretta, ragnateloso-tomentosa, con foglie pennatopartite, capolini con fiori periferici grandi, azzurri, con varie lacinie, i centrali [...] azzurro-porporini. Cresce in Europa, Asia occidentale e India; in Italia, un tempo comune nei campi di cereali, è divenuta più rara a causa del miglioramento delle tecniche di lavorazione del suolo e di diserbo. Talvolta è coltivata per il bel colore ...
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Oasi dell’Egitto, nel Deserto Occidentale, 160 km a SO di el-Bahariya e a 70-80 m s.l.m., limitata a N da ripide scarpate. Comprende una decina di villaggi, i cui abitanti si dedicano alla coltivazione [...] di palme, alberi da frutta e cereali. ...
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SALTUS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia fondiaria latina, è un terreno tenuto a bosco od a pascolo, situato generalmente in collina ed escluso dalle assegnazioni viritane in piena proprietà, [...] che normalmente sono riservate alla terra da arare e da coltivare a cereali. In relazione alla loro principale funzione, si distinguono in saltus hiberni ed aestivi, secondo che le greggi e gli armenti vi dimorino d'inverno o d'estate: da ciò anche ...
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Piccolo comune della parte più settentrionale della provincia di Milano, situato nelle verdi prealpi della Brianza, a sud del Lago d'Annone (Comasco). Ha una superficie di soli 16,69 kmq., in gran parte [...] (kmq. 10,65) coltivati a cereali con molti filari di gelsi e viti; abbastanza frequenti anche i prati artificiali e i pascoli (kmq. 2,73). Il capoluogo, che è in una valle ridente, è posto su un colle (366 m. s. m.), dal quale si gode una bella vista ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] nazionale, è per lo più destinato alla produzione di cereali (l’Ucraina era considerata il ‘granaio’ dell’URSS). quali lino e canapa, i tuberi, come le patate, e i cereali minori, quali segale, grano saraceno e orzo trovano le migliori condizioni ...
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Città del Messico sud-occidentale (166.796 ab. nel 2005), a 1380 m s.l.m., capitale dello Stato di Guerriero (64.281 km2 con 3.116.453 ab. nel 2005), 90 km a N-NE di Acapulco. Centro di raccolta di prodotti [...] agricoli (cereali, caffè, tabacco, canna da zucchero) e forestali (legname, caucciù, vaniglia, resine).
Fu sede del primo congresso rivoluzionario del 1813, che dichiarò l’indipendenza messicana (per questo viene detta C. de los Bravo). Già centro ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...