WALLACE, Edgar
Scrittore inglese di romanzi polizieschi, nato a Londra nel 1875, morto a Los Angeles, Cal., il 10 febbraio 1932. Studiò a Londra, poi si arruolò nell'esercito. Ne uscì dopo sei anni, [...] , varietà di tipi e logica sottile. Tra i suoi romanzi più noti, tradotti in italiano, si ricordano: L'arciere fantasma; Il levantino: Il cerchio rosso; Il mago: La porta dalle sette chiavi; Il giorno 17; L'enigma dello spillo; I tre giusti, ecc. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si disputa è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch'ella non vi sia»; e «Io per me, ne conosco una, nella quale ardirei promettermi di parlare, negli ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] con ciò di simboli, ma di un contatto, come l'eucaristia. Il ‛mediatore' è nato al punto in cui il cerchio dell'‛altro' è più lontano dal cerchio dell'‛identico', ed è morto al punto dove si incrociano" (v. Weil, 1951-1956, vol. II, p. 399).
Queste ...
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James Bond
Federica Pescatori
Agente 007, licenza di uccidere
James Bond è il più famoso agente segreto della letteratura e del cinema. Il suo nome in codice è 007, e il doppio zero gli conferisce licenza [...] i sofisticati titoli di testa destinati a diventare celebri, ipnotiche immagini con la sagoma nera di 007 iscritta in un cerchio bianco e accompagnate dal famoso tema musicale composto da Monty Norman. Con il secondo film, Dalla Russia con amore ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] , la rifrazione (Della P. si attribuì anche l'invenzione del telescopio), l'elasticità del vapore, la quadratura del cerchio, nello studio dei quali si ritrovano anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi conseguite dalla scienza matematica e ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] in patria, mentre il vero successo giunse con il successivo romanzo Den keltiska ringen (1992; trad. it. Il cerchio celtico, 2000) che, in pochi anni, fu tradotto nelle principali lingue europee e gli diede improvvisa notorietà.
Protagonista ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] . Le stanze sono generalmente 4; ma può esservene anche una sola.
Quanto al canto e alla danza, le danzatrici formavano un cerchio e aprivano il ballo cantando in coro il ritornello, compiendo un giro intero; poi la solista cantava la prima stanza e ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] censura bloccarono la stampa di due tra le sue opere principali: il "romanzo polifonico" V kruge pervom (trad. it. Il primo cerchio, 1968) e Rakovyj korpus (trad. it. Divisione cancro, 1969), che narra la vita di una corsia d'ospedale dominata dall ...
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Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] nella cappa di un camino", 1948); Leviathan (1950); e soprattutto Orm og tyr ("Drago e toro", 1952). Da ricordare inoltre i suoi ricordi di viaggio in Norvegia (Kringen "Il cerchio", 1953) e in Islanda (Rejse paa Island "Viaggio in Islanda", 1954). ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] subalpine.
Tale opera fu presa particolarmente di mira da Pietro Aretino, preoccupato forse che l'A. estendesse troppo il cerchio delle sue influenze, oppure convinto, come altri suppongono, che l'A. fosse l'anonimo falsificatore di due lettere ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...