SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] nel 1947) e Giovanna (nata nel 1956).
Il 13 dicembre sul Meridiano di Roma uscì a stampa per la prima volta una sua poesia ( - G. Raboni, Milano 2004; U. Saba - V. Sereni, Il cerchio imperfetto. Lettere 1946-1954, a cura di C. Gibellini, Milano 2010; ...
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aspetto
Amedeo Quondam
Ricorre spesso nel lessico dantesco con una notevole ampiezza di valori semantici, che a volte presentano difficoltà di precisazione nel loro oscillare tra il significato attivo [...] E più corusco e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio di merigge, / che qua e là, come li aspetti, fassi: leggeva come la spera (e di conseguenza così chiosava : " Lo quale meridiano del Sole fassi secondo che la spera del Sole si muta ") ...
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punto (sost.)
Andrea Mariani
Come termine matematico il sostantivo vale " p. geometrico " in alcuni passi del Convivio: in II XIII 26 (due volte) il p. è considerato principio della geometria, di cui [...] il più alto punto di un arco è " il culmine " di un meridiano, il suo zenit su un determinato luogo della terra; in Rime LXXXIII punti [di mezzo] de li ... archi si dilungano ... dal primo cerchio ... per ventitré gradi e uno punto più; e l'uno punto ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] come l’apparecchio d’induzione tellurica, detto anche ‘cerchio di Palmieri’ (Nuovo apparecchio d’induzione tellurica, Napoli il suo asse di rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del telaio si ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] IV 137 è tocco / meridïan dal sole, il sole " è giunto " al meridiano, è mezzogiorno; Pd XXVII 69 'l corno / de la capra del ciel col immediatamente inferiore: quanto lo cielo più è presso al cerchio equatore tanto... più tocca di quello che è sopra ...
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profondo
Bruno Bernabei
Voce esclusiva dell'uso poetico, ricorrente soltanto nelle tre cantiche della Commedia, in senso proprio e figurato.
Nella prima cantica è riferito esclusivamente alla struttura [...] ); XVIII 5 un pozzo assai largo e profondo, che conduce al nono cerchio.
Sempre con valore proprio, p. distingue cose che penetrano molto addentro: innanzitutto, che qui per mezzo non deve intendersi " meridiano " o " parte mediana " (come da alcuni ...
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passo
Alessandro Niccoli
Il sostantivo (latino passus-us, da pandere, " aprire ", " stendere ") si configura in D. quale termine peculiare dell'Inferno (17 esempi) e del Purgatorio (41 esempi), in evidente [...] 103 con più lenti passi / teneva il sole il cerchio di merigge. Per la maggior parte degl'interpreti la le tre costellazioni zodiacali che la notte percorre per salire dall'orizzonte al meridiano. E si veda anche il già citato studio del Camilli (p. ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] strumento che venne richiesto da Piazzi era formato da due cerchi (uno verticale del diametro di 150 cm e uno orizzontale tempo per l’anno 1801 calcolate per mezzodì vero al meridiano di Palermo, Palermo 1801; Risultati delle osservazioni della nuova ...
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orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi [...] per 90 gradi: e per dir questo si dice che il Mediterraneo fa sì che diventi alla fine (in Siria) suo meridiano, cioè sia allo zenit, quello stesso cerchio massimo che al principio (in Spagna) è suo o. orientale, cioè si trova a 90 gradi. A parte l ...
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croce
Amedeo Quòndam
Vale propriamente la c. sulla quale morì Cristo, in Pg XXXIII 6, Pd VII 40, XI 72, XXV 114; anche Caifas (If XXIII 125) è disteso in croce; ma egli propriamente giace per terra, [...] orizzonte di levante, il coluro e il meridiano del luogo d'osservazione, intersecati dall'equatore Angelitti, in " Bull. " X [1902-1903] 338-340); id., Il punto e il cerchio secondo gli antichi e secondo D., ibid. XXXVI (1903); E. Moore, Studies in D. ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...