Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , ecc.) sulle quali la sua maggiore preoccupazione sarebbe stata quella di ottenere il massimo consenso, di andare incontro alle richieste della minoranza per cercare di trovare un compromesso che avrebbe evitato una divisione interna della Chiesa, e ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] come nume tutelare rappresenta un altro dei modi con cui Costantino cerca di porsi al di fuori della tradizione tetrarchica. Si è visto del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] rettilineo nel tratto nord e a quarto di cerchio nei restanti tratti, per una lunghezza complessiva di ., cioè fino alla riconquista e al saccheggio da parte di Q. Fabio Massimo, che portò via numerose opere d’arte, tra cui celebri bronzi di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la raffigurazione di una corsa di quadrighe nel Circo Massimo di Roma, reso chiaramente riconoscibile grazie alla precisione dei , e rivolgono lo sguardo verso l’alto, come a cercare ispirazione nel contatto con il divino. L’espressività dei ritratti ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] è praticamente assente. Si tira sempre al massimo delle proprie capacità, dalla prima all'ultima freccia indoor uno di 60 cm e l'altro di 40 cm. Contengono cinque cerchi concentrici, a uguale distanza l'uno dall'altro, che formano altrettante zone di ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] esecuzione in marmo; né è da pensare che con questo massimo rendimento l'acroterio centrale a motivo vegetale pervenga alla fine; mentre quelle doriche constano normalmente solo di un segmento di cerchio. In alto e in basso la scanalatura ionica si ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 1337 a-b). Sempre nelle Leggi, Platone presenterà come massimo male non tanto l'inesperienza nel sapere matematico, quanto, ancora gli "risponde" (530 c 11-d 10), ed entrambe devono cercare numeri al di là degli accordi che colpiscono le orecchie e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di testimoniarlo, nella vita e nei pronunciamenti, col massimo della fedeltà, senza riguardo di persona. Dall’ la modernità, Bari 2002, p. 260.
72 E. Balducci, Il cerchio che si chiude. Intervista autobiografica a cura di Luciano Martini, Genova 1986 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure patria in obblio
Le straniere lusinghe mi fenno?
Io, la vergin ne’ gaudj cercata,
Festeggiata – fra l’Itale un dì,
Or chi sono? L’apostata ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] nera fa (Pg I 44-45; cfr. XXIII 121-122); i suoi cerchi sono scuri (If XXV 13; cfr. IV 10, XXI 6, XXIV 71 , XXIX 65 e XXXII 16); il buio d'inferno è portato come esempio di massima oscurità (Pg XVI 1); la sua aria è morta (I 17), nera (If V ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...