. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] rimane la stessa, tanto se N viene applicata in K (ξ, η) e si cerca σ nel punto P (x′, y′), quanto se N è applicata in P (x′, e dal Weyrauch. Osservando le fig. 21 si vede che i massimi di τ′ si hanno quando l'elemento ds ha direzioni tali che ...
Leggi Tutto
SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] avevano notato che le macchie e le facole si muovono in cerchi paralleli all'equatore solare da est a ovest e, se si in varie posizioni sul disco solare. Si può arrivare a un massimo di 5000 gauss; il segno della polarità è diverso, non solo ...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] Parigi 1897, I, pp. 90-100).
D'altra parte si può cercare di conferire un senso preciso alla definizione delle linee come lunghezze senza teorema di Harnack, che una curva di genere p possiede al massimo p + 1 rami reali, ecc.
In tali studî s'adopera ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] in Italia fu dapprima assai semplice, per es. un cerchio sormontato da una semplice o doppia croce; tale quella 1900 rami. Nello stesso secolo il libro francese acquista il massimo favore, in grazia delle incisioni di artisti, quali Gravelot, Moreau ...
Leggi Tutto
SATELLITE ARTIFICIALE (App. III, 11, p. 670)
Paolo Santini
Dinamica orbitale.
Generalità e richiami. - La dinamica orbitale di un s. a. s'inquadra nel problema dei due corpi ristretto; in esso la massa [...] il valore minimo rP = p/(i + e), mentre all'apogeo A si ha il valore massimo rA = p/(i − e); (spesso, al posto di rP e rA s'impiegano le , che ogni elemento di orbita sia un elemento di cerchio di raggio a, poiché la potenza assorbita dalle DRG è ...
Leggi Tutto
Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] uno Stud-Book fondato nel 1875 e raggiunse il suo massimo splendore nel 1880. Dopo tale epoca è ricorso all' il puledro deve essere avvicinato sempre da uno stesso uomo che deve cercare di interessare tutti i sensi del puledro e non limitarsi, come ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] sec. XVI, raggiunge, come la mazurka, il suo massimo valore musicale nell'opera di Chopin.
Lo schottish (valzer torno invece i ballerini si dispongono in uno o due o più cerchi concentrici: nel primo caso uomini e donne appaiati si tengono per le ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] epicurei, ipostatizzata in realtà trascendente o tradotta nella forma dello spirito adiaforo e atarassico, il massimo ideale etico dei Greci: ideale a cui cercarono in ogni maniera di farsi eguali, dopo averlo creato a loro immagine e somiglianza.
A ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] ultimo ciclo narrativo di S. Lidman (n. 1923), già massima esponente del regionalismo degli anni Cinquanta, che, dopo un Min första Kreds (1982; trad. it., Il mio primo cerchio, 1985); parzialmente autobiografico è anche Om konsten att lesa och ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Can Grande): "Le scritture si possono intendere e deonsi esponere massimamente per quattro sensi. L'uno si chiama litterale... l'altro la salita e la caduta di varî uomini aggrappati al cerchio. Pur fra queste miniature vi è l'immagine dell'uomo ...
Leggi Tutto
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...